MOGLIANO - Si parla già di campagna elettorale a Mogliano. Gli orizzonti appaiono un po' diversi da quando la coalizione di centro sinistra fece vincere Giovanni Azzolini.

Il centrosinistra sta ricucendo i rapporti in seno al Partito Democratico: una crisi politica tempestosa e deleteria, visto che portò al commissariamento del Comune. Tra l'altro i garanti del Pd, presieduti da Marino Cortese, hanno respinto il ricorso presentato per sanzionare il comportamento dei consiglieri responsabili del commissariamento.

I garanti hanno riconosciuto che « le dimissioni assunte per decisioni autonome al di fuori degli organi del partito sono state prese senza confronto alcuno». Nel centro destra il dialogo è aperto tra lega e PDL.

La Lega infatti si dichiara disponibile ad un progetto di cooperazione, anche se dal partito è stata avanzata la conditio sine qua non del candidato a sindaco espressione del Carroccio.

Nel 2006 il candidato sindaco per la Casa delle Libertà era stato il leghista Giannino Boaria: ma in quel frangente, era il 2006, si optò per la classica staffetta: in quel frangente toccò al Carroccio, al prossimo appuntamento un uomo espressione del PDL. Secondo una prima stima la Lega, insieme al PDL, avrebbe in mano i numeri per il sorpasso al Centrosinistra.

In seno al PDL si sottolinea come comunque gli accordi devono essere ancora fatti, anche se l'interesse di correre assieme per una lista di centro destra la più compatta possibile è nel mirino sia di Lega che di PDL.