MONTEBELLUNA -  Ieri a Roma, presso la sede centrale di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) a Roma c’è stato un incontro tra l'amministratore delegato di Rfi, ingegner Maurizio Gentile, il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, e l'architetto Roberto Bonaventura.

Nell'ambito dell'incontro si sono affrontati i temi connessi all'elevato numero di passaggi a livello presenti in città, dodici dei quali interessano la viabilità locale.

In particolare, in base a quanto spiegano in una nota diffusa dal Comune di Montebelluna,  l'attenzione si è concentrata su due problematiche: l'aumento dei tempi di attesa ai passaggi a livello conseguente all'introduzione del sistema delle coincidenze tra i treni presso la stazione di Montebelluna e l'aumento dei disagi arrecati dai tempi di attesa stessi.

In particolare si sono sottolineate le criticità che si vengono a creare in occasione di emergenze perché i mezzi di soccorso si trovano costretti ad attendere, così come si è evidenziato il fatto che le colonne di auto generate dalla chiusura dei passaggi a livello si vanno a sommare tra di loro dopo la riapertura nelle già fragili rotatorie che smaltiscono il traffico del centro lungo l'asse Santa Caterina-Sansovino-Galilei.

“Ho trovato grande cordialità ed interesse – afferma il sindaco Marzio Favero -.L'ingegner Gentile coi suoi tecnici ci ha tenuto ad approfondire gli elementi di criticità. Si è ritenuto opportuno e necessario creare un gruppo di lavoro tra le rispettive parti tecniche che dovrà coinvolgere anche esponenti della Regione, sia per trovare soluzioni utili a ridurre il disagio nel medio-breve termine, sia per trovare soluzioni definitive nel lungo termine.

In particolare l'attenzione si è concentrata sui passaggi a livello di Via Trevignana, via San Gaetano e delle Alte”.