MOGLIANO - La petizione dei cittadini moglianesi contro il proliferare di cantieri in città, ed in particolare in centro storico, solleva un problema ancora irrisolto, cioè la mancanza di uno strumento urbanistico (PAT) che blocchi la speculazione edilizia.

“La mancanza del PAT – afferma Lucia Tronchin ex Assessore al Sociale – rende possibile il sorgere di cantieri al posto di villette. Senza questo importante strumento urbanistico è impossibile bloccare la speculazione edilizia che tanti danni ha fatto a Mogliano riempiendo la città anche di case sfitte”.

“Faccio presente che nella passata amministrazione fu approvato un PAT che limitava pesantemente la cubatura concedibile. Questo PAT è stato bocciata dalla attuale Amministrazione che si proponeva di farne uno nuovo. Sono ormai passati tre anni dall’insediamento di questa Amministrazione, ma ancora non si vede alcuna idea in proposito.”

“Non vorremmo dar adito alle male lingue – conclude la Tronchin - e quindi, visto che il Sindaco è una esperta in materia ed è coadiuvata da un assessore alla smart city, speriamo che al più presto venga presentata un’idea di città che impedisca di dare in mano agli speculatori il territorio comunale”.

Davide Bortolato (nella foto), ex assessore giunta Azzolini, interviene sull’argomento. “ Anche per quanto riguarda l’urbanistica – afferma Bortolato – la Giunta Arena è ferma al palo. Dopo l’assurda decisione di questa Amministrazione di rivedere completamente il PAT adottato nel 2014 non abbiamo visto nulla. Sul sito internet dedicato al PAT non viene pubblicato nulla da tre anni”.

“ Se è vero che ci stanno lavorando come dicono – conclude Bortolato – mi chiedo che fine abbia fatto la concertazione ed il coinvolgimento dei cittadini che, tra l’altro, è previsto per legge”.

Gianfranco Vergani