In pensione Bianchin, direttore del centro salute mentale
Assegnato l'incarico alla facente funzione, dottoressa Anna Vallerini
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MONTEBELLUNA - Dal 1° dicembre è andato in pensione il dottor Gian Luigi Bianchin (in foto), direttore del Dipartimento di salute mentale e per dieci anni direttore dei servizi sociali. Figura nota sia all'interno dell'Ulss 8 che nel territorio, il dottor Bianchin va in pensione dopo aver trascorso gran parte della sua vita professionale nell'Ulss.
Nato a Latisana del Friuli nel 1952, si è laureato in Medicina e chirurgia presso l’Università di Padova nel 1977 e la specializzazione in Psichiatria nel 1981 ed in Neurologia nel 1986 presso la Clinica della stessa città.
Nel 1980 inizia la sua collaborazione con l'Ulss di Asolo, l’allora Ulss 13, come assistente psichiatra di ruolo, poi aiuto psichiatra. Dal 1985 al 1992 è stato insegnante di psichiatria e igiene mentale presso la scuola infermieri professionali dell’Ulss 8. E' stato quindi primario del Servizio di psichiatria dell’Ulss 8, referente di Area per la salute mentale dell’Ulss 8 e direttore del Dipartimento di salute mentale.
Dal 2002 a 2012, per dieci anni, ha ricoperto l'incarico di direttore dei servizi sociali, prima con il direttore generale Gino Redigolo, poi con Renato Mason. Negli ultimi tre anni ricopriva il precedente incarico di direttore del Servizio di psichiatria dell’Ulss 8 e del Dipartimento di Salute Mentale.
Dal 1° dicembre l'incarico è stata assegnato alla facente funzione, dottoressa Anna Vallerini, già direttore dell'Unità operativa semplice Strutture psichiatriche residenziali e semiresidenziali. La direzione dell'Ulss 8 ha già chiesto alla Regione l'autorizzazione per procedere con la copertura del posto apicale vacante.