23/04/2024pioggia debole

24/04/2024pioggia debole

25/04/2024pioviggine e schiarite

23 aprile 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

PERDE AL GIOCO E FINGE DI ESSERE STATA RAPINATA

42enne di Refrontolo simula una rapina per giustificare al marito l'assenza di 250 euro

| |

| |

PERDE AL GIOCO E FINGE DI ESSERE STATA RAPINATA

Refrontolo - Si era giocata i soldi al videopoker e non sapeva come dirlo al marito. Per questo una casalinga di 42 anni di Refrontolo ha finto di essere stata rapinata.

Ieri mattina V.D., 42enne residente a Refrontolo, si è presentata alla caserma dei Carabinieri di Pieve di Soligo raccontando di essere appena stata rapinata e sporgendo denuncia per il furto di 250 euro. 

La rapina sarebbe avvenuta ieri mattina presto a Refrontolo: la donna ha riferito di essere caduta in una specie di imboscata.
Mentre viaggiava a bordo della sua automobile lungo via degli Alpini, la 42enne avrebbe visto un giovane a bordo strada che le faceva segno di fermarsi. Il ragazzo sembrava ferito o comunque con un qualche problema fisico, questo secondo quanto riportato dalla "vittima" della rapina.

V.D. aveva quindi fermato la macchina ed era scesa per soccorrere il ragazzo, che all'avvicinarsi della"buona samaritana" aveva però reagito aggredendola con un pugno dritto in faccia. Nel frattempo un complice del giovane si era avvicinato di soppiatto, aveva aperto la portiera dell'auto e aveva rubato la borsetta che si trovata sul sedile. La 42enne non aveva potuto far altro che restare a guardare mentre i due rapinatori si dileguavano a bordo di un motorino.

Dentro la borsa rubata ci sarebero stati gli effetti personali della rapinata e, soprattutto, il portafogli contenente 250 euro.

Sulla base della sommaria descrizione fatta dalla malcapitata, i carabinieri pievigini hanno immediatamente attivato le ricerche dei due malfattori. Le indagini dell'Arma sono state estese a tutta la provincia e del caso si è interessato anche il nucleo operativo del Comando dei Carabinieri di Vittorio Veneto, che ha coadiuvato le investigazioni dei militari.

La versione dei fatti fornita dalla donna ha iniziato però a scricchiolare di fronte a qualche domanda più approfondita postale dai Carabinieri. Dopo poche ore, la stessa vittima della fantomatica rapina ha deciso di ritrattare la sua versione e ha confessato di aver inventato tutto.

A spingere la donna a simulare la rapina sarebbe stato il bisogno di giustificare al marito la mancanza di soldi. La 42enne ha, infatti, ammesso davanti agli uomini dell'Arma di avere da tempo il vizio del gioco e di aver speso quei soldi giocando ai videopokers. Non avendo il coraggio di raccontare la verità al suo uomo, aveva quindi deciso di fingere di essere stata rapinata.

Scelta pessima, che ha anzi aggravato la situazione di V.D. Ora, infatti, è stata deferita in stato di libertà all'autorità giudiziaria: dovrà rispondere di simulazione di reato e procurato allarme.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Valdobbiadene Pieve di Soligo
Leggi altre notizie di Valdobbiadene Pieve di Soligo

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×