Pesticidi fuori dalla porta di casa, il video-denuncia di una famiglia di Pieve di Soligo
Diffuse le immagini dei trattamenti a pochi metri dalla cucina
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PIEVE DI SOLIGO - Trattamenti coi pesticidi a pochi metri dalla porta di casa. Il video-denuncia arriva da una famiglia di Pieve di Soligo, che ha ripreso l’irroratrice a recupero durante uno dei trattamenti effettuati nel vigneto confinante: il mezzo arriva letteralmente a pochi metri dalle finestre dell’abitazione, come si vede dalle immagini. Il video è stato inoltrato al comitato “Marcia Stop Pesticidi”, che sempre più spesso viene contattato dai cittadini per casi simili.
“Arrivano con enormi macchinari sulla porta della cucina, a tutte le ore, a volte anche all’ora di pranzo – testimonia la famiglia -. Purtroppo l’odore ristagna per 24 o addirittura 48 ore, e fuori dalla porta di casa, o sulla veranda dove pranziamo all’aperto è insopportabile. Tocca rinchiudersi in casa, e questo accade ogni 9-10 giorni, a volte anche meno”.
In realtà il regolamento Docg prevede che con la macchina a recupero si possa arrivare anche a meno di tre metri dal confine con le abitazioni, per questo gli ambientalisti si battono per la revisione delle regole che disciplinano i trattamenti. “Polizia locale e Ulss ancora non riescono a intervenire”, sostiene la famiglia che ha divulgato il video.