Ambientalisti preoccupati per l'inaugurazione ieri in Pian Cavallo del rifatto impianto del Tremol 2, la nuova opera della Promotur costata circa 5 milioni di euro. Secondo gli ambientalisti la prospettiva sarebbe quella di spendere altri 17 milioni di euro nei prossimi tre anni per ampliare il demanio sciabile verso il Monte Cornier, con lo scopo finale poi di conquistare anche la parte veneta del Monte Cavallo ed arrivare al collegamento tra Colindes, in comune di Tambre, e gli impianti di Pian Cavallo attraverso Forcella Palantina. "Per ora il presidente della regione Friuli Illy ha affermato che non ci sono progetti per il collegamento, che per il Friuli l’interesse è calato di molto - spiega Toio De Savorgnani, di Moutain Wilderness - Anche per il Cornier Illy ha affermato che verranno prese in considerazione le richieste del Comune di Budoia, che ha dichiarato quella cima “Montagna dei Ragazzi” e non ha nessuna intenzione di vederlo sventrato da nuovi impianti di risalita. Ma come ambientalisti non siamo tranquilli. La stessa Promotur rappresenta un forte “comitato d’affari” con l’unico scopo di investire enormi quantità di denaro pubblico nei 4 poli turistici invernali della regione, a costo di notevolissimi sacrifici ambientali e ben difficilmente rinuncerà ad investimenti già messi in bilancio. Metteremo tutto il nostro impegno e la nostra energia affinché il Monte Cavallo ed il Cansiglio rimangano così come sono".