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18 aprile 2024

Castelfranco

Piano interventi a Vedelago, crisi e incertezza fisco dimezzano progetti

A novembre ci sarà l’approvazione in Consiglio Comunale

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VEDELAGO - "Ormai ci siamo, entro novembre andremo in Consiglio Comunale con il primo Piano degli interventi".  Ad evidenziarlo il Sindaco di Vedelago, Cristina Andretta, a ridosso di una riunione tecnica.


"Non è stato facile operare - evidenzia il Sindaco di Vedelago - soprattutto alla luce di uno scenario nazionale in continua evoluzione. Comunque siamo in dirittura d'arrivo con un Piano molto diverso rispetto a come lo si prospettava un anno fa ed oggi, che siamo prossimi, anche ai cento giorni di lavoro su cui ci eravamo impegnati a chiudere la partita, viviamo in un momento di incertezza tale per cui le famiglie che hanno ripensato i loro progetti sono molte: da 429 domande (istanze) pervenute nel 2012 ad oggi ne sono state confermate dai cittadini circa 214.

Ecco cosa è cambiato in un solo anno: molti hanno rinunciato a intervenire. Ci siamo domandati il perche': certo e' che a contribuire a non semplificare le cose, oltre alla crisi, anche la tassazione incerta sulla casa da parte di uno Stato che non si dimostra per nulla amico. Vedi la confusione che regna sovrana sulla Tares".

 

"Abbiamo voluto - continua il Sindaco - costruire un piano degli interventi funzionale alle esigenze e per farlo prima di adottare qualsiasi premessa o criterio iniziale, abbiamo voluto esaminare tutte le istanze e studiare bene il nostro territorio. Credo sia il compito di un'amministrazione valutare le esigenze e non dettare i criteri prima di sentire le richieste dei cittadini anche perchè altrimenti il Piano sarebbe stato uno strumento tecnico fatto e finito sempre da tecnici. E la politica allora a cosa serve? E' per questo che il primo atto della stesura del Piano e' stato l'invio di lettere di conferma delle istanze ai cittadini da parte della nuova amministrazione.

Una volta verificata la compatibilità delle istanze col Pat, e gli strumenti urbanistici di riferimento, siamo andati avanti. Un ultima cosa: spesso i Piani di Intervento sono accompagnati da polemiche sulla cementificazione. Solo un paio di numeri: considerando che con il primo piano degli interventi si sarebbe potuto utilizzare una superficie SAU di 300.000 mq, dei 600.000 previsti dal PAT (Piano di Assetto del Territorio); oggi con questo primo Piano ne utilizzeremo circa 220.000 Mq".

 


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