Piazza disastrata, il comune fa causa a progettista e impresa
E' finita in tribunale la diatriba su piazza Cavalieri del Tempio a Follina
| Claudia Borsoi |
FOLLINA - Lavori non eseguiti a regola d’arte e il Comune porta in tribunale progettista, direttore dei lavori e impresa edile che eseguirono la pavimentazione di piazza Cavalieri del Tempio. Non avendo trovato un accordo extragiudiziario, l’amministrazione comunale ha deciso di dar corso all’azione giudiziale per rovina e difetti di cose immobili.
Il Comune, che prima ha eseguito sull’area delle perizie in proprio, poi si è affidato al parere di un ctu (consulente tecnico d’ufficio) nominato dal tribunale di Treviso, è ora deciso ad ottenere il ristoro del danno quantificato in circa 80mila euro. Già nell’estate 2016 il Comune aprì il contenzioso con la ditta e l’ingegnere.
«A distanza di un anno e mezzo, non avendo trovato un accordo bonario con le parti non ci è rimasto che fare causa» afferma il sindaco Mario Collet che ha sempre sperato che si potesse trovare un’intesa.
«Quell’accordo, su proposta del ctu, non è stato accettato – ricorda il sindaco -. Avevamo chiesto circa 80mila euro per mettere a posto le parti più ammalorate e per fare degli interventi di consolidamento su quelle che, se pur si presentano bene, potrebbero in futuro avere dei problemi. Eravamo disposti a concorrere anche noi per trovare una soluzione che mettesse fine alle diatribe. Ora, dunque, non ci resta che salvaguardare l’interesse del Comune».
I lavori di pavimentazione della piazza, a due passi dall’Abbazia di Follina, vennero eseguiti tra gennaio ed ottobre 2008 per un investimento del Comune di circa 300mila euro. A distanza di alcuni anni le prime mattonelle della pavimentazione iniziarono a saltare via. Fatto un sopralluogo, il tecnico del Comune aveva certificato che «parte della pavimentazione lapidea dell’area interessata dai lavori risulta ammalorata e presenta fenomeni di progressivo distacco rispetto alla sottostante soletta in calcestruzzo armato».