Pieve di Soligo, pesticidi sparati sulla pista ciclabile. Un passante costretto a tornare indietro
Luciano De Biasi denuncia l’accaduto a comune, Ulss e Prefettura
| Claudia Borsoi |
PIEVE DI SOLIGO – I pesticidi finiscono sui vicini orti e sulla ciclabile. La denuncia porta la firma del mianese Luciano De Biasi. Mercoledì scorso, tra le 11.15 e le 11.40, il trattamento con atomizzatore su un vigneto che costeggia via dei Troi mentre alcune persone transitavano e lo stesso De Biasi, poco lontano, stava coltivando il suo orto.
Un fatto che il mianese ha denunciato a polizia locale, comune, Forestale, Ulss 2 e Prefettura. L’ufficio ambiente del comune di Pieve di Soligo si è già attivato per le opportune verifiche, dopo che già quel giorno la polizia locale – chiamata da De Biasi – era intervenuta sul posto, ma a trattamento ormai concluso. De Biasi chiede che si verifichi se siano stati rispettati o meno regolamenti e leggi.
“Mentre stavo coltivando il mio lotto ho visto il trattore munito di atomizzatore passare tra i filari per irrorare le viti. Le due ali di nebbiolina si alzavano ben al di sopra dei filari – racconta De Biasi -. Il trattamento è stato effettuato dall’interno verso l’esterno, irrorando completamente il percorso ciclopedonale di via dei Troi, fino alle abitazioni adiacenti.
Nel frattempo – prosegue - è arrivata una persona in bicicletta che si è fermata per non essere investita dal getto. Il trattore ha continuato a spruzzare per cui il passante è ritornato indietro. Successivamente sono passate altre persone sia in bicicletta sia a piedi che hanno accelerato la corsa per evitare maggiori danni”.
De Biasi testimonia di aver avvertito “un odore sgradevole e poi bruciare al naso”, quindi si è chiuso in auto in attesa dell’arrivo della polizia locale.
Gli agenti, insieme ad un funzionario comunale, hanno quindi fatto un sopralluogo nel vigneto.