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TREVISO - Pioggia, traffico, mercato e cantiere del Duomo hanno mandato Treviso in tilt. Questa mattina, martedì, pesanti i disagi per gli automobilisti intorno al centro storico di Treviso.

Da sempre il martedì rappresenta una giornata difficile per il traffico cittadino ma oggi l’ingorgo è da ricollegare al verificarsi simultaneo di tre fattori decisivi: la pioggia, che ha spinto anche i cittadini che solitamente si spostano in bici o in motorino, ad utilizzare la macchina, l’abituale mercato del martedì mattina e l’apertura del nuovo cantiere di Piazza Duomo che l’amministrazione sta gestendo al meglio per limitare i disagi.

Proprio per questo da Cà Sugana sono in arrivo in arrivo alcune contromisure per segnalare l’apertura del cantiere, i divieti e la nuova viabilità. Verrà istallata una nuova segnaletica stradale, che illustrerà chiaramente i nuovi percorsi, che spostano il traffico diretto in via Canova in via Jacopo Riccati, e da lì in Borgo Cavour e via D’Alviano. Inoltre, verrà preventivamente segnalata anche la momentanea impossibilità di svoltare da via Cesare Battisti in via D’Annunzio.

Un’altra segnaletica informerà che i negozi resteranno aperti per tutto il periodo del cantiere davanti al Duomo, la cui prima fase si concluderà per la fine del mese, e che l’accesso alla piazza sarà sempre consentito a residenti, ai titolari e ai lavoratori delle attività commerciali e a chiunque intenda usufruire del parcheggio, che resterà sempre aperto. Infine, i tre stalli riservati ai residenti sotto le magnolie in piazza Duomo verranno momentaneamente spostati in altrettanti parcheggi individuati dalla Polizia Locale nei pressi della piazza. Nel frattempo la polizia locale sta continuando distribuite a residenti e attività commerciali, le piantine della città complete di tutte le deviazioni.

Le misure dell'amministrazione per molti non basteranno a limitare i disagi a commercianti e residenti. A criticare il cantiere è il consgiliere Davide Acampora che invita l'amministrazione a tornare sui propri passi e sospendere i lavori: "Come prevedibile, alle prime precipitazioni importanti i lavori hanno letteralmente paralizzato il traffico trevigian, causando code, disagi e rallentamenti - afferma Acampora - Ribadisco che più ci avvicineremo alle festività natalizie, maggiori saranno i diagi. Chiedo pertanto all’amministrazione di fare un passo indietro, ammettendo l’errore, e di bloccare subito il cantiere: bisogna riaprire la strada per poi ricominciare i lavori dopo il 7 di gennaio, a festività concluse. Forse hanno fretta perché vogliono che sia tutto pronto entro la primavera 2018 per le prossime elezioni, fregandosene dei disagi dei cittadini".