Pista ciclabile del Menarè, un cavo complica i lavori
La linea della Telecom scoperta durante la realizzazione, dovrà essere integrata
CONEGLIANO - Brutta sorpresa per la nascente pista ciclabile del Menarè: è stato infatti “scoperto” - durante i lavori – un cavo della Telecom, che ha reso intricata la situazione.
Sul tratto infatti, oltre alla pista, è prevista la realizzazione di sottoservizi per la rete di acqua e gas: il ritrovamento della rete telefonica ha complicato le cose, visto che la compagnia dovrà intervenire per inserire la rete in questione nel nuovo assetto dei sottoservizi.
Diventeranno quindi 4 le ditte impegnate in quest’opera pubblica. “Si tratta di un imprevisto – commenta il sindaco di Conegliano Floriano Zambon – Contiamo di finire comunque entro i tempi previsti”. La pista dovrebbe essere pronta per la primavera. Il cavo Telecom verrà quindi “inserito” all’interno della nuova rete che corre sotto il sedime della pista ciclopedonale: “Piuttosto che far finta di niente è meglio fare le cose al meglio” chiosa Zambon.
La situazione è stata segnalata dal consigliere comunale del M5s collumbertese, Ezio Marani, che aveva notato come da qualche tempo i lavori avessero subito uno stop: almeno a livello visivo lo stato delle cose pare dargli ragione, visto che da circa un mese tutto sembra fermo. “Un’ ulteriore tegola che cade su un'opera attesa da anni e che a fatica sta cercando di vedere la luce” ha commentato Marani. La pista ciclabile viene realizzata insieme dai comuni di Conegliano e Colle Umberto, ed è coperta in gran parte da un finanziamento regionale.