VITTORIO VENETO – Per il presidente della Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane, Gianpiero Possamai, lo stipendio da segretario dell’ente è giusto, è congruo al suo impegno.

«Il segretario – afferma Possamai – non fa solo il segretario, ma è colui che organizza l’intera attività della comunità montana». Un compenso, ricorda, da circa mille euro al mese che «da dodici anni non ha subito alcun aumento».

Il presidente della Comunità Montana difende l’operato del segretario Lorenzo Traina dalle accuse mosse dal consigliere Giuseppe Costa, dimessosi nei giorni scorsi proprio perché la nomina di Traina, già segretario comunale e direttore generale del comune di Vittorio Veneto, per lui è «indecente e immorale»: troppi gli incarichi in capo a Traina, troppi i soldi, sempre per Costa, per questo nuovo incarico, 26.261,60 euro lordi all’anno.

«Mi dispiace che Giuseppe Costa abbia presentato le dimissioni da consigliere della Comunità Montana, ne era l’anima critica, ed io sono sempre stato un assertore del ruolo delle opposizioni» afferma Possamai che ricorda come l’ente, nel 2011, abbia avuto entrate pari a 2.026.458 euro poi tradotti in servizi e interventi per il territorio.

«La nostra Comunità Montana è un ente assolutamente virtuoso – continua il presidente - tutti gli amministratori, di giunta e consiglio, continuano a prestare il loro impegno senza alcuna indennità, dal 2010».

Il futuro delle Comunità Montane venete è ora in mano a un progetto di legge regionale: si deciderà nei prossimi mesi. L'attuale indirizzo, in discussione, prevede di trasformarle in “Unioni di Comuni”.