Mareno – Sgominata una banda di rapinatori: avevano messo a segno decine di rapine in ville, negozi ed aziende.  
 
In manette sono finiti sei uomini.
Quattro sono residenti nella Marca: Angelo Garbin, 41enne di Mareno, Andrea Rossetto, 31enne spresianese, Alberto Garbin, 23 anni di Oderzo, e Levi Luna, 41enne di Cimadolmo.
Con loro sono andati in carcere anche il vicentino Paolo Gabrieli e Pasquale Demichele, 63enne residente a Fossalta di Piave, ritenuto il ricettatore della banda.

A capo del gruppo di rapinatori ci sarebbe stato Angelo Garbin: la sua abitazione a Mareno, una villetta infarcita di telecamere per controllare i dintorni, era la base di tutte le operazioni.

I rapinatori, soprannominati Banda Bassotti, sono accusati di essere gli autori di almeno 39 furti eseguiti tra Veneto e Friuli.

Si erano specializzati in rapine notturne ai danni di case isolate, dalle quali facevano sparire gioielli, contanti, ma anche pezzi di antiquariato ed elettrodomestici.
Sono gli autori anche di un assalto a un furgoncino portavalori avvenuto a Sedico.

La Banda Bassotti è stata sgominata grazie all'attività investigativa dei Carabinieri delle Compagnie di Pordenone, Conegliano, Treviso e Bassano del Grappa, che hanno lavorato insieme per fermare le scorribande dei malviventi da una provincia all'altra.

Coinvolta anche l'Arma di Altamura: il ricettatore Demichele è infatti originario della Puglia. E proprio lì è stato tratto in arresto, mentre era ospite di parenti.

Le indagini che hanno fatto scattare gli arresti sono partite da un tentativo di furto a un bancomat avvenuto nel 2008 ad Azzano Decimo.

Gli indizi avevano messo gli inquirenti sulla pista della criminalità che gravita attorno all’ambiente di alcuni giostrai del Nordest.

Il primo ad essere sospettato è stato proprio Angelo Garbin, il capo.

Dopo pedinamenti e intercettazioni telefoniche, gli uomini dell'Arma hanno potuto mettere le manette ai polsi ai membri della Banda Bassotti.

Tutte persone già note alle forze dell’ordine per precedenti reati e, particolare curioso, tutte legate l’una all’altra da vincoli di parentela.

I Carabinieri hanno perquisito le abitazioni degli arrestati, ritrovando così una parte dei bottini: contanti, gioielli e oggetti preziosi per un valore di decine di migliaia di euro.

^{In foto dall'alto: Paolo Gabrieli, Alberto Garbin, Angelo Garbin, Levi Luna, Andrea Rossetto e Pasquale Demichele. (Foto Balanza)}