25/04/2024pioggia debole e schiarite

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Vittorio Veneto

PRESO LO SPECIALISTA DEI FURTI IN PISCINA

Si fingeva un normale cliente, ma dopo alcune vasche razziava gli armadietti e le auto

| |

| |

PRESO LO SPECIALISTA DEI FURTI IN PISCINA

VITTORIO VENETO - Si era specializzato nei furti alle piscine comunali. Entrava fingendosi un normale cliente durante il periodo di nuoto libero, si cambiava e faceva alcune vasche, giusto il tempo di osservare gli avventori che mano a mano entravano nella struttura.

Quindi, individuato l’obbiettivo, usciva dall’acqua e, tornato negli spogliatoi, con un trancino, apriva velocemente alcuni armadietti e si impossessava del loro contenuto. Il ladro però, molto meticoloso, non si limitava a svuotare gli armadietti, ma tramite le chiavi delle auto trovate insieme ai portafogli, si recava nel parcheggio e, individuata l’auto azionando il classico telecomando di apertura, effettuava anche lì un ulteriore furto, rubando qualsiasi cosa fosse custodita all’interno dell’abitacolo.

In alcuni casi poi, S.M., romeno trentaduenne, incensurato, nullafacente, domiciliato a Barco di Pravisdomini, si impossessava anche dell’autovettura del derubato, utilizzandola per gli spostamenti necessari a compiere altri furti. Ieri mattina però la “visita” alle piscine comunali di Vittorio Veneto, dove era giunto da solo a bordo del proprio scooter, gli è stata fatale perché, all’uscita, ad attenderlo c’erano gli uomini del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Portogruaro unitamente a quelli di questo Nucleo Radiomobile di Vittorio Veneto, che lo hanno arrestato in flagranza di reato.

Questo al termine di un articolata indagine durata parecchie settimane, durante le quali sono stati analizzati i filmati delle telecamere di sicurezza degli impianti sportivi dove erano stati commessi i furti, confrontandoli con le foto segnaletiche d’archivio e con altrettanti identikit. In questo caso, a Vittorio Veneto, alcuni militari, fingendosi addetti all’impianto, erano riusciti a tenerlo d’occhio, accorgendosi del tentativo di furto commesso ai danni degli armadietti di alcuni avventori, il cui lucchetto era stato tranciato.

L’immediata perquisizione del ladro, bloccato all’uscita, ha permesso di trovare nel suo zaino il trancino utilizzato oltre ad un cacciavite ed alcuni oggetti trafugati nei giorni precedenti in altre piscine. Dalla perquisizione dell’abitazione dell’arrestato sono saltati fuori numerosi cellulari, macchine fotografiche, notebook, orologi, anelli ed altro materiale rubato.

Sono decine gli impianti visitati con certezza dal malfattore con tre o quattro furti almeno per ogni “visita”, commessi con cadenza quasi giornaliera sin dal mese di novembre 2010. Quattro le Procure interessate dall’arresto del romeno (Venezia, Pordenone, Treviso e Udine) per altrettante province dove sono ubicati gli impianti sportivi delle piscine colpite: Portogruaro, Santo Stino di Livenza, Caorle, Bibione, Oderzo, Lignano, Latisana, Motta di Livenza, Pordenone, Gaiarine e Vittorio Veneto. In alcuni casi si era giunti anche a riconoscimenti fotografici del sospettato da parte del personale degli impianti.

Complessivamente, al momento sono diciotto i furti accertati, comprese sei autovetture già recuperate nel corso delle indagini e restituite ai legittimi proprietari. Il romeno si trova tuttora detenuto, domani sarà giudicato con rito direttissimo in Tribunale a Treviso.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×