ROMA - E' la domenica del ballottaggio per le primarie del centrosinistra. Questa sera si conoscerà il nome del candidato premier tra Bersani e Renzi, giunti al secondo turno, dopo il voto di domenica scorsa. Urne aperte da questa mattina alle 8, fino alle 20. Affluenza in leggero calo: alle 17.30, fanno sapere dal coordinamento nazionale delle primarie, hanno votato 2,3 milioni di persone, rispetto ai 2.450.000 di domenica scorsa.

"Un leggero calo, normale, meno che fisiologico, del 5-7%. Il dato crescerà", spiega il presidente dei Garanti Luigi Berlinguer. Alle amministrative il calo medio tra il primo e il secondo turno e' del 15% -ha spiegato Berlinguer-. In questo caso, poi, ha influito la meteorologia: in molte citta' ha piovuto fino ad ora e gli elettori stanno andando a votare ora". Berlinguer ha poi giudicato del tutte ininfluenti le segnalazioni arrivate dai seggi su difficolta' e presunte irregolarita' delle operazioni di voto: "Non sono rilevanti agli effetti di qualsiasi esito. C'e' un problema: il secondo turno e' piu' complesso del primo perche' i votanti non vanno semplicemente iscritti, bisogna verificare sugli elenchi che ci sia stato il voto al primo turno. Gli elenchi sono state in parte digitalizzati, ma non tutti. La societa' alla quale ci eravamo affidati ci ha truffato e l'abbiamo denunciata".

Il primo a votare tra i due è stato Matteo Renzi che ha cambiato programma e si è recato alle 9.15 nel seggio allestito nella sede Arci di piazza dei Ciompi, a Firenze. Ieri sera il suo comitato aveva diffuso una nota in cui annunciava che il sindaco si sarebbe recato a votare nel tardo pomeriggio, dopo aver disputato una partita di calcio a 7 nel campo di via Villamagna. Renzi ha votato abbastanza celermente, diversamente da domenica scorsa, quando il sindaco si era recato nello stesso seggio, ma di pomeriggio, facendo circa due ore e mezzo di fila: "Ho anticipato il voto (previsto nel pomeriggio, ndr) per evitare problemi ai cittadini, con giornalisti e telecamere". Poi, secondo quanto riferito all'Adnkronos, parlando con due elettricisti mentre era in fila si è sfogato: "E' pazzesco che 10 mila persone non possano votare qui a Firenze". Nel capoluogo toscano, infatti, sono state 10 mila le domande di nuova registrazione per partecipare al ballottaggio, ma di queste ne sono state accettate soltanto 10. In mattinata oltre 50 persone che si erano presentate in due seggi fiorentini per votare, mostrando l'e-mail di richiesta al sito www.domenicavoto.it, sono state respinte.

Bersani ha votato in tarda mattinata a Piacenza, intorno alle 11.15. Accompagnato dalla moglie e dalle due figlie, si è recato al seggio piacentino di via XXIV Maggio. "Oggi è un giorno di festa" si è limitato dire il segretario prima di esprimere il suo voto e prima di raggiungere, nel pomeriggio, Roma dove attenderà l'esito del ballottaggio.Appuntamento al teatro Capranica con i sostenitori in tarda serata.

Intanto il comitato Renzi denuncia le prime irregolarità: "Dall'apertura dei seggi fino ad ora, persistono in Toscana casi gravissimi, che mettono a rischio la validità del voto in numerosissimi seggi. Chiediamo al coordinamento toscano delle primarie di intervenire immediatamente per ripristinare condizioni minime di legalita' in tutta la regione". Nicola Danti, responsabile dei comitati Renzi in Toscana lancia l'allarme: "In molti seggi fiorentini mancano i registri del primo turno, nel Comune di Fivizzano sono stati impropriamente trattenuti i cedolini del 25 novembre e consegnati nuovi oggi, a Grosseto vengono segnalati numerosi casi di doppi elenchi. Per ora denunciamo una situazione intollerabile di disorganizzazione, speriamo che non si tratti di altro".

Ma i Garanti gettano acqua sul fuoco, con Luigi Berlinguer, Presidente del Collegio. "Le operazioni di voto si stanno svolgendo regolarmente e in modo fluido e sereno in tutta Italia, grazie al lavoro instancabile e intelligente di più di centomila volontari", ha poi aggiunto Berlinguer: "Dai 9232 seggi non vengono segnalati problemi di particolare rilievo"che parla solo di "qualche difficoltà ai seggi, in via di risoluzione".

Polemiche per il dato sull'affluenza, giudicato basso da Renzi, con il sindaco di Firenze che ha annullato la partita di calcetto in programma oggi pomeriggio alle 16 nel campo sportivo di via Villamagna. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, Renzi ha preso questa decisione dopo aver ricevuto i dati della bassa affluenza alle urne, che, a quanto risulta al suo staff, sarebbero in calo rispetto alla volta precedente. "C'è il rischio che votino molte meno persone di una settimana fa", ha confidato Renzi ai suoi collaboratori, secondo quanto appreso. Il sindaco di Firenze pertanto si sta recando alla sede del suo comitato elettorale per fare le telefonate insieme a tutto il suo staff e per cercare di portare ai seggi quante più persone possibili, anche perché, come ha denunciato il suo comitato "si stanno verificando numerose irregolarità".

Poi alle 16.30 dal comitato di Renzi si chiarisce che non ci saranno ricorsi: "No, non esistono ricorsi, stasera il centrosinistra avrà il suo candidato premier, che sara' stato eletto", spiega Danti, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se i renziani abbiano intenzione di fare ricorsi, viste le difficoltà e le irregolarita' da loro denunciate ai seggi.

"Oggi è solo la prima tappa della campagna elettorale - ha detto Dario Franceschini -, da domani iniziamo uniti la lunga galoppata per riportare i progressisti alla guida del Paese". "Dobbiamo partire da quel che ha fatto Monti, ma con molta più giustizia sociale e molta più equità. Se ci manderanno al governo è quello che faremo", ha aggiunto il capogruppo del Pd alla Camera.

(Adnkronos/Ign)