I primi 60 anni del Judo Treviso
Ben 160 le cinture nere in seno allo storico sodalizio fondato nel 1959
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TREVISO - Si chiude con il botto questo primo scorcio del 60° anno di vita del Judo Treviso.
Se da una parte gli oltre 180 bambini hanno ricevuto l'avanzamento di cintura dopo aver superato gli esami di fine anno, dall'altra gli atleti hanno confermato uno splendido stato di forma confermandosi in regione come la squadra da battere.
Strepitosi gli li under 15 Marta Vendramin, Maja Forese, Sofia Ferramosca e Antonio Lubrano mai scesi dal gradino più alto del podio nelle varie manifestazioni disputate da gennaio a ad oggi e anche domenica scorsa a Vittorio Veneto, in quella che doveva essere una gara interlocutoria, capaci di imporsi ai campionati nazionali libertas, ora non resta per loro che ben sperare in quello che sarà l'ultimo impegno prima dell'estate ovvero la terza tappa del Trofeo Italia in Sardegna.
Anche la giovanissima squadra under 18, pur dovendosi accontentare domenica del piazzamento d'onore, ha dimostrato una crescita costante. Forza, concretezza e bontà del percorso formativo confermata dalla cintura nera ottenuta a tempo di record da vittorio maglione, il più "anziano" del gruppo. Vittorio è la 160^ cintura nera formatasi in seno allo storico sodalizio fondato nel 1959 dal M° De Carlo.
Un Maestro De Carlo che, emozionatissimo, ha onorato la società della sua presenza durante la festa organizzata nel giorni scorsi, consegnando di persona le cinture e i premi vari a ciascun socio e che a sua volta ha ricevuto dal tecnico attuale Alessandro Esposito, suo allievo, un riconoscimento anche perchè se il club di anni ne fa 60, il Maestro ne festeggia 90.