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29 marzo 2024

Treviso

Progetto "Futuri cittadini informati".

interventi di Lega, De Sabbata e Sardella

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Progetto

TREVISO - Si è svolta questa mattina alla Prefettura di Treviso la "giornata informativa sulla previdenza - progetto futuri cittadini informati".

Il progetto, fortemente voluto dal Prefetto Laura Lega, ( in foto con Marco De Sabbata e Barbara Sardella) ha avviato un percorso di legalità, per formare e informare i cittadini del futuro, "per far conoscere loro le regole del gioco sui diritti/doveri" .

Agli oltre 100 studenti di quarta superiore dell'istituto "Besta", accompagnati dalla preside Sandra Messina, il Prefetto ha ribadito che " lo Stato c'è! E vigila sul mercato del lavoro, per eliminare quello nero!".

Il progetto congiunto, avviato da Prefettura, INPS e Ufficio Scolastico, "punta ad educare, a informare correttamente i ragazzi, che si avviano al mercato del lavoro, per renderli maggiormente consapevoli" da subito, " per evitare trappole occupazionali, fuori dalla legalità e renderli consapevoli dei propri diritti oltre che dei doveri".

 

Il direttore provinciale dell'Inps, De Sabbata si è soffermato sulle varie tipologie contrattuali, accennando anche all'uso distorto, a volte patologico, con cui talvolta i giovani si avviano ad entrare nel mondo del lavoro.

Ha parlato anche della sicurezza del lavoro, della previdenza, dello scambio fruttuoso sia con l'ispettorato provinciale del lavoro, rappresentato da Sabrina Gaeta, sia con il tenente Emanuele Polidori, del comando della Guardia di Finanza.

Ha ricordato agli studenti che bisogna conoscere fino in fondo i propri diritti/ doveri, prima di affacciarsi al mondo del lavoro, mettendo in luce, inoltre, che il più delle volte l'economia corre più velocemente rispetto al sistema educativo.

Rispetto all'Europa, in Italia gli imprenditori denunziano mancanza di competenze idonee, rispetto a quello che viene richiesto dalle varie aziende.

 

Sardella ha ricordato che l'iniziativa consolida un'attività, avviata già l'anno scorso, per favorire la legalità economica, scoraggiare l'evasione, sviluppare la cittadinanza attiva nei ragazzi e ragazze.

Ha fatto riferimento alle lodevoli iniziative dell'alternanza scuola lavoro, alla conoscenza dei propri diritti, perché l'assenza di libertà favorisce forme di schiavitù e alcuni compromessi.

Nel corso dell'incontro, a tratti dialogante, sono intervenuti a chiarire alcuni aspetti particolari del mondo del lavoro Valerio Rella, Stefano Girotto e Valentina Cumin.

Al termine delle relazioni, sono state poste alcune domande dai ragazzi del Besta.

La legalità è un tema al centro dell'attività formativa della scuola, che viene sviluppato quotidianamente in classe e grazie ad incontri come questi.

Si parla di ancora di legalità e in particolare di "diritti e doveri" , anche attraverso i percorsi di alternanza scuola lavoro, effettuati in coprogettazione con i vari enti del territorio trevigiano e attività che vanno a privilegiare eventi formativi, quali la lotta al bullismo.

La Dirigente Scolastica Sandra Messina ha ringraziato per l'opportunità data al Besta, per la comunicazione efficace caratterizzata da uno stile immediato, semplice e soprattutto poco “burocratico” che Prefetto, Direttore INPS, Guardia di Finanza e vari relatori hanno saputo utilizzare per essere più vicini ai ragazzi.

pietro.panzarino@oggitreviso

 


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