19/04/2024sereno

20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Treviso

Pronti? Si pesca!

Stagione della pesca al via in provincia

|

|

Pronti? Si pesca!

TREVISO -  Apre domenica 3 marzo la stagione della pesca. Per l’occasione, l’Ufficio Pesca della Provincia - Sant'Artemio Via Cal di Breda, 116 - apre al pubblico sabato 2 marzo dalle ore 9,00 alle ore 12,00 per il rilascio dei tesserini per la zona A. Continua la collaborazione tra Provincia, Comuni, associazioni di pesca e negozi di pesca, per il ritiro dei tesserini.

Mille e duecento chilometri di corsi d’acqua a gestione provinciale, dei quali 250 in concessione alle 15 associazioni di pescatori sportivi, 60 associazioni attive, per un totale di oltre 20 mila pescatori, fra cui si contano molti giovani. Alla conferenza di lancio oggi a Cimadolmo, erano presenti il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, e l'assessore provinciale alla Pesca, Mirco Lorenzon.

 

“La pesca è un'attività all'aria aperta che sempre più trevigiani hanno deciso di praticare, dato che il numero dei tesserini è in aumento – ha spiegato Muraro – ricordo la grande opera di ripopolamento delle acque portata avanti dalla Provincia di Treviso, che ha consentito di salvare specie a rischio e di proseguire a mantenere un buono standard nelle nostre acque. Inoltre, la Scuola di Pesca ci permette di svolgere importante azione di educazione ambientale e ittica assieme a molti bambini delle scuole elementari”.

“Ricordo che sotto i 14 e sopra i 70 non si paga la tassa regionale di pesca e il il tesserino costa 1 euro – ha aggiunto Lorenzon – e che l'Ufficio Pesca sarà aperto sabato mattina appositamente per consentire ai cittadini gli ultimi ritiri”.

 

Le acque della provincia di Treviso ai fini della pesca sono suddivise in zona A e B. Mentre la zona B denominata “ciprinicola” è aperta tutto l’anno, la zona A “salmonicola” apre domenica 3 marzo e si può pescare fino al 29 settembre, questo per permettere la riproduzione delle specie salmonicole che popolano queste acque. Per pescare in tale zona è obbligatorio essere in possesso del tesserino regionale. La L.R. n. 4/2009 ha introdotto la possibilità per le Province di rilasciare dei permessi temporanei di pesca, sostitutivi della licenza e del tesserino. Sono state realizzate due tipologie di permesso: il permesso giornaliero, del costo di € 8,00 e il permesso settimanale, del costo di € 20,00. Questo per facilitare il turista o il pescatore occasionale. Nel 2012 questi permessi hanno avuto un discreto successo.

 

Sono oltre 400 le guardie ittiche o ittico venatorie volontarie che quotidianamente supportano la vigilanza provinciale nel controllo dell’attività di pesca nel corso della stagione. In passato la pesca nelle acque interne provinciali era un’attività praticata soprattutto nei due maggiori corsi d’acqua, il Sile e il Piave, prevalentemente per il sostegno alimentare. Oggi, la pesca riguarda soprattutto il mondo degli appassionati e sempre più rispettosi delle norme di salvaguardia per le specie ittiche più in pericolo, come la trota marmorata e il luccio. Proprio per queste specie quest'anno sono state introdotte nel Regolamento pesca delle misure di tutela ( misura minima di cattura della trota marmorata e suo ibrido con la trota fario a 50 cm, e per il luccio 70 cm; per il luccio è stato anche aumentato il periodo di divieto di pesca, esteso oggi al 15 aprile).

 

La Provincia di Treviso, come di consueto, ha predisposto un piano semine per ripopolare le acque salmonicole principali e secondarie con trote adulte. Come lo scorso anno le immissioni verranno effettuate in tutti i corsi d'acqua, principali e secondari con trota fario, mentre per i fiumi Piave e Livenza, siti elettivi di presenza della trota marmorata, le immissioni verranno effettuate con trota iridea per non introdurre trota fario che potrebbe ibridarsi con la marmorata. Le operazioni di semina continueranno durante tutta la stagione di pesca, con cadenza mensile.

Verranno seminati, a scopo di ripopolamento, esemplari giovani delle specie che risentono di una maggior contrazione e per cui necessitano di azioni di salvaguardia, come: la trota marmorata, il temolo, il luccio e l'anguilla. Verranno eseguiti, infine, i ripopolamenti con avannotti e trotelle fario sia degli obblighi ittiogenici che dell'incubatoio di valle di Pederobba.

 

Progetto scuole di pesca

Continua il Progetto “Scuole di Pesca” rivolto a studenti che frequentano le classi IV e V della Scuola Primaria. Il progetto, voluto e finanziato dalla Provincia di Treviso in collaborazione con la Fipsas, ha lo scopo di avvicinare i ragazzi alla conoscenza degli ambienti acquatici del territorio provinciale, all'arte della pesca e di sensibilizzarli, più in generale, al mondo dei pesci. Lezione teoriche sono affiancate da lezioni pratiche per l'apprendimento delle principali tecniche e la conoscenza dal vivo della fauna ittica. Quest'anno verranno anche utilizzate delle vasche tattili per far vedere da vicino le specie ittiche presenti nelle acque provinciali. Nel corso del 2012 hanno partecipato circa 1.300 bambini e visto il grande successo, da quest'anno vi è stato associato un concorso, cui le scuole possono partecipare attraverso la realizzazione di un elaborato grafico (poster, disegni, fotografie etc).

 

Per tutte le informazioni consultare anche il sito internet: http://pesca.provincia.treviso.it/

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×