Asolo – Prove di dialogo ad Asolo. Dal palco del teatro Eleonora Duse Massimo d’Alema e Gianfranco Fini si dicono d’accordo sulla necessità di istituire una commissione bicamerale per esaminare i decreti delegati di attuazione del federalismo fiscale, ma anche sulle riforme ripartendo dalla cosiddetta bozza Violante, considerata un punto di partenza per le riforme costituzionali.

Durante il convegno organizzato dalla Fondazione Farefuturo e Italianieuropei, l’esponente del Pd e il presidente della Camera hanno concordato sulla necessità di realizzare le riforme attraverso una percorso condiviso tra maggioranza e opposizione.

In un passaggio del discorso, ripreso da tutti i tg nazionali Fini ha dichiarato: "penso a una commissione bicamerale finalizzata all'esame dei decreti e mi auguro che ci sia un emendamento in questo senso nell'ambito del dibattito parlamentare sul ddl". D'Alema prontamente gli fa saper che: "Certamente noi presenteremo un emendamento per una commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale e la Carta delle autonomie".

Intanto queste dichiarazioni rimbalzano a Roma dove non sono dello stesso avviso il ministro Roberto Calderoli che giudica tuttavia "apprezzabile" l'apertura al confronto, e il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchetto che ritiene che le riforme sia meglio farle nelle commissioni parlamentari e un Aula.

L’ex presidente del consiglio dimostrando apprezzamento per l’incontro di sabato scorso ha annunciato che vi sarà annualmente un appuntamento di questo tipo, una sorta di Summer School in cui un gruppo di giovani scelto da Italianieuropei e un gruppo scelto dalla Farefuturo, insieme a studiosi e politici si troveranno per discutere insieme dei problemi del Paese e della realtà internazionale.

Soddisfatto dell’incontro fra i due big della politica nazionale e soprattutto del seminario politico il sindaco di Asolo, Daniele Ferrazza che ricorda che la tre giorni, che è stata seguita da un centinaio di giovani di diverse estrazioni politiche, era stata pensata un anno fa, quando la situazione in Italia era diversa e che ora più che mai c’è bisogno di dialogo fra maggioranza e opposizione.

Il prossimo anno il seminario, si farà in ottobre anziché novembre. I temi potranno variare, dalle politica nazionale a quella internazionale, alla bioetica». Saranno le fondazioni di Fini (Fare Futuro) e D’Alema (Italianieuropei) a scegliere l’argomento e dalle loro agende verranno scelti gli ospiti che parteciperanno alle future edizioni.