L’Assessore Noal, con una breve sintesi, ha reso partecipi i presenti di quanto fatto fino a oggi dall’Ente Provincia per l’imprenditoria femminile e giovanile (sono state messe a disposizione risorse per un importo pari a 1.530.000 euro che hanno attivato mutui per investimenti superiori a 16 milioni di euro) e di tutte le attività produttive locali nella loro totalità, non tralasciando le azioni riversate nei confronti dei Distretti produttivi e della Fornace dell’Innovazione di Asolo, primo incubatore d’imprese del trevigiano.

Da parte loro, le Associazioni hanno richiesto un impegno maggiore ad indirizzo delle imprese, ritenendo che il dialogo e la concertazione di azioni a sostengo imprenditoriale debbano trovare sempre nuova e costante coesione e sinergia.  

“Competitività, innovazione e sviluppo, saranno i temi portanti sui quali sviluppare azioni per rafforzare l’intero sistema produttivo trevigiano, non disgiunti dalla tutela del territorio, dal potenziamento delle infrastrutture e dal miglioramento della qualità della vita e del benessere generale” il pare dell’assessore alle attività produttive, Michele Noal.

“Azioni capaci di attrarre nuovi capitali e forza lavorativa per le imprese, potenziamenti delle infrastrutture esistenti, sviluppo della rete informatica e wireless, innovazioni aziendali, semplificazione amministrativa, riduzioni di balzelli impositivi o di addizionali gravose per il sistema impresa, programmazione territoriale semplificata, formazione professionale, valorizzazione dell’ambiente, lotta agli inquinamenti, agevolazioni abitative, ma soprattutto sviluppo del turismo. Turismo e competitività nei settori della moda, design e innovazione saranno i temi portanti a cui si dovrà guardare per un nuovo sviluppo del territorio” aggiunge poi il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro.
Questi i principali spunti emersi e condivisi dall’Amministrazione Provinciale che ritiene di farsi parte diligente per rappresentare, per quanto possibile anche nella scelta del prossimo bilancio, affinchè all’imprenditorialità di marca non vengano a mancare opportunità e risorse.