TREVISO - “Quarto lotto e Terraglio Est non servono: per tanti buoni motivi”. A sostenerlo è Gigi Calesso di Coalizione Civica, che interviene nel dibattito tra esponenti politici di Treviso, Casier e Paese sulle grandi opere.

“In questi giorni esponenti politici si rinfacciano responsabilità varie rispetto alla mancata realizzazione del quarto lotto della tangenziale e del Terraglio Est - spiega Calesso - tutti partendo dal presupposto della necessità ineludibile della costruzione delle due arterie stradali. Io penso, invece, oggi più che mai, che il ragionamento vada rovesciato e cioè che vada detto un “no” chiaro a due nuove superstrade nel nostro territorio”.

“La realizzazione del quarto lotto della tangenziale ha il fine principale di liberare dal traffico di attraversamento il quartiere di San Giuseppe ma tale realizzazione comporta inevitabilmente la cementificazione di aree agricole e comporta, pur con le recenti modifiche apportate al progetto approvato in passato dall’amministrazione comunale, un impatto negativo su alcuni nuclei di residenza. Una soluzione molto più efficace al problema del traffico di attraversamento di San Giuseppe - continua Calesso - è costituita, appunto, dalla realizzazione della “Noalese bis” tra viale della Repubblica e la tangenziale”.  

Per quanto riguarda la realizzazione del tratto del Terraglio Est, Calesso aggiunge: “L’intervento realmente risolutore dei problemi di viabilità della zona Sud del Comune di Treviso e del Comune di Casier è costituita dalla liberalizzazione del tratto autostradale che le attraversa e che tale proposta è stata formulata dall’amministrazione comunale di Treviso alla società Autostrade”.

“Mi sembra che ci siano tutti i motivi per dire un “no” chiaro alla realizzazione di entrambe le opere, perseguendo, invece, la realizzazione dei progetti alternativi, molto più efficaci rispetto alla soluzione dei problemi e molto meno problematici rispetto all'impatto sul territorio e sulla qualità della vita dei residenti”.