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29 marzo 2024

Conegliano

"Quella del GiraMonticano è una presa in giro"

L'attacco di Gianelloni (Pd) alla giunta. Miorin: "Mancano i fondi regionali"

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

CONEGLIANO - Ha colto l’occasione offerta dalla “Giornata del Paesaggio” Isabella Gianelloni, consigliere comunale del Pd, per rilanciare la polemica sul GiraMonticano. “Dopo la nostra richiesta di tutti gli atti relativi al progetto e alle richieste di finanziamento, l'amara scoperta è che il Comune di Conegliano non ha mai presentato nessun progetto e nessuna richiesta di finanziamento” sostiene l’esponente dem.

 

“Addirittura si è accampata la scusa che nessun progetto era possibile in quanto non si potevano proporre varianti al Prg perché si era in fase di approvazione del Pat” continua Gianelloni, rincarando la dose. L’attenzione del consigliere si è concentrata sul fatto che la giunta ha sempre lamentato il mancato arrivo dei finanziamenti regionali per realizzare il progetto, che coinvolge vari comuni del territorio (Mareno, Vazzola, Tarzo per fare degli esempi).

 

“È chiaro a tutti che per ricevere un qualsivoglia finanziamento è necessario, prima, chiederlo” conclude Gianelloni. Sulla questione è intervenuto anche l’assessore che nel 2012 ha ricevuto la delega per il GiraMonticano, ovvero Leopoldino Miorin. “Gianelloni non trova gli atti negli uffici comunali perché non ci sono. E questo non perché non siano stati fatti, ma perché si tratta di un progetto realizzato da uno studio privato” osserva l’assessore ai lavori pubblici.

 

Miorin ha chiarito come la progettualità non sia stata gestita dai singoli comuni: è quindi impossibile, anche facendo un accesso agli atti, trovare depositata qualsivoglia documentazione in merito. “Si tratta peraltro di un’iniziativa nata in ambito regionale” prosegue il membro della giunta, ricordando come il primo stralcio del GiraMonticano sia stato in effetti realizzato.

 

Dal punto in cui il Monticano si immette nel Livenza, fino a Fontanelle, il percorso del GiraMonticano è stato ultimato, grazie ai fondi della Regione: è il secondo stralcio previsto, quello da Fontanelle alle sorgenti del Monticano, che presenta dei problemi di finanziamento.

 

I soldi per la realizzazione dei percorsi e delle piste ciclopedonali infatti non sono mai arrivati, e il progetto è in attesa di decollare proprio per questo motivo. Conegliano non è l’unico comune ad attendere lo sblocco di questi fondi, visto che sono diverse le municipalità coinvolte nel progetto.

 



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Roberto Silvestrin

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