REVINE LAGO – La richiesta di grazia porta la firma di Mussolini. Per il bibliotecario di Revine Lago, Lucio Tarzariol, quel Mussolini altro non sarebbe che il Duce che, salito nel marzo 1934 al santuario di San Francesco da Paola a Revine, sul muro delle scale del campanile avrebbe lasciato inciso “O San Francesco tu che sei molto buono intercedi la grazia della guarigione di mia sorella. Revine 21-3-34”.

 

Saputo di questa iscrizione da un abitante del luogo, il 23 luglio Tarzariol con il consenso del parroco don Angelo è salito al campanile accompagnato da altre persone.

 

“Tutti i presenti – racconta Tarzariol – hanno potuto constatare la presenza della presunta iscrizione firmata da Mussolini. Sapevo che Mussolini faceva parte dell’11° Bersaglieri, il corpo che combatté a Revine Lago nella Prima Guerra Mondiale, e sapevo anche che Benito Mussolini, fino a poco prima di essere catturato, si firmava solo Mussolini, per cui, possedendo una sua firma autografa, ho pensato subito che l’iscrizione fosse autentica, ma effettivamente non posso averne ancora la certezza”. Tarzariol ha rilevato “una certa somiglianza tra questa firma e quella ufficiale. Inoltre sembra che il duce fosse devoto a San Francesco”, sostenendo infine che proprio nel 1934 Mussolini sarebbe stato in visita nel vittoriese.