Il Quindicinale, periodico della Sinistra Piave, compirà 25 anni nel 2007. In attesa di festeggiare il compleanno editoriale, il giornale entrerà nelle aule accademiche come argomento di una tesi di laurea. Che – nella sua elaborazione – ha visto coinvolti politici e amministratori come il vicegovernatore del Veneto Luca Zaia, i sindaci Floriano Zambon e Giancarlo Scottà o gli ex-sindaci Aldo Toffoli e Mario Ulliana. Divenuto nel corso dei suoi primi 25 anni di pubblicazione un vero e proprio fenomeno editoriale (oltre che sociologico), il Quindicinale ha meritato uno studio universitario, che è stato anche un’occasione per fare il punto sulla situazione della stampa locale in un mondo di comunicazione sempre più globale. Per cercare di capire perché un periodico dalla diffusione territoriale così piccola (l’area di distribuzione del Quindicinale coincide soprattutto con l’Alta Marca trevigiana e con il territorio che gravita intorno ai tre comuni principali: Conegliano, Vittorio Veneto, Pieve di Soligo) abbia un numero di lettori così elevato, la studentessa Renza Zanin, originaria di Mareno di Piave, ha trascorso diverse settimane in redazione, spulciando e sfogliando ogni numero del Quindicinale dal 1982 ad oggi, coinvolgendo in un sondaggio (già pubblicato) i lettori, intervistando collaboratori storici del periodico come Severino Dal Bo, Aldo Toffoli, Mario Ulliana, l’editore Dario De Bastiani e l’attuale direttore, Emanuela Da Ros. Ma Renza Zanin, si è spinta anche fuori dalle pagine della rivista. Nell’archivio del Tribunale di Treviso ha preso nota di tutti i giornali che, negli ultimi 25 anni, nella Marca sono nati e spesso sono stati cancellati e ha investigato sul rapporto esistente tra periodico e politica o pubblica amministrazione. La sua tesi contiene dunque interviste con il sindaco Giancarlo Scottà, con il sindaco Floriano Zambon e con il vice-governatore Luca Zaia, che ha voluto incontrare Renza Zanin, prima che quest’ultima partisse per Madrid dove si appresta a svolgere uno stage di 4 mesi presso l’Istituto italiano di cultura. Zaia ha detto a Renza di farsi portavoce del Veneto in Spagna, un paese in cui potrebbe approdare presto la mostra internazionale per l’Infanzia di Sarmede.