29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Conegliano

"Quote Asco? Nessuna perdita milionaria, ci siamo messi in tasca i soldi"

La replica del sindaco di Santa Lucia Szumski alle minoranze

| Roberto Silvestrin |

immagine dell'autore

| Roberto Silvestrin |

SANTA LUCIA - “Con la vendita delle quote Asco non perdiamo nulla, anzi, ci siamo messi in tasca i soldi”. Il sindaco di Santa Lucia Riccardo Szumski non ha esitato a replicare alle accuse mosse dalle opposizioni nei giorni scorsi.

 

Erano stati i consiglieri di minoranza Luigi Bariviera e Riccardo Sossai a sostenere che il prezzo di vendita delle quote di Asco Holding fosse troppo basso rispetto al loro reale valore.

 

Szumski ha chiarito che il comune non possedeva nessuna azione di Asco Spa e di nessuna delle controllate della holding, visto che – per legge – un comune non può detenere azioni, ma solo quote di società che traggono origine da un consorzio tra le varie municipalità.

 

Il parallelo fatto dalle opposizioni tra il prezzo di vendita (2,23 euro) e il valore delle azioni Asco Spa di questi giorni (3,10 euro) – sostiene Szumski – non ha diritto di esistere, visto che non c’è nessuna correlazione proporzionale tra l’aumento di valore delle azioni e quello delle quote.

 

“Se il prezzo di vendita è di 2,23 euro e il valore delle azioni è di 3,10, è assurdo dire che avremmo dovuto far pagare le quote allo stesso prezzo”. L’aumento del valore delle azioni, infatti, potrebbe portare al massimo ad una cifra di 2,50 euro per ogni quota, e non di più, secondo Szumski.

 

“Inoltre la procedura di valutazione della messa in vendita della partecipazione in Asco Holding è stata affidata con gara ad una società di revisione di livello nazionale, che ha usato i parametri di ponderazione in uso per esprimere la quotazione con cui è stata fatta poi la gara” aggiunge Szumski, che ha bollato come inconsistente l’ipotesi di danno erariale avanzata dalle minoranze.

 

Per quanto riguarda il milione e 160mila euro di dividendi “persi” in un anno, il primo cittadino non ha dubbi: “Il possesso della partecipazione in Asco Holding, poi, non ha mai portato alcun vantaggio diretto in passato nelle tasche dei cittadini. Mentre con la dismissione l’amministrazione ha estinto anticipatamente dei mutui ed ha iniziato a restituire direttamente del denaro nelle tasche dei compaesani con riduzione dell'aliquota dell'addizionale IRPEF per il 2017 e per gli anni a venire”.

 



foto dell'autore

Roberto Silvestrin

Leggi altre notizie di Conegliano
Leggi altre notizie di Conegliano

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×