La Rai produrrà un film sulla storia di Tina Anselmi
Prima donna ministro della repubblica italiana, presidente della Commissione P2: sono solo alcune delle tappe di una donna che non ha mai tagliato il cordone ombelicale con la sua Castelfranco Veneto
CASTELFRANCO – Un film racconterà la vita della castellana più celebre, Tina Anselmi. Prodotto da Rai fiction su proposta della scrittrice Anna Vinci, autrice di due libri "Tina Anselmi, storia di una passione politica" e "La P2 nei diari segreti di Tina Anselmi", oltre che di un documentario sempre per la Rai. La sceneggiatrice dovrebbe essere Monica Zapelli, quanto a regista e attrice protagonista non vi sono ancora indiscrezioni in proposito ma è certo che si punta a ultimare la produzione per la prossima stagione televisiva.
Un personaggio davvero ricco di sfaccettature la cui consapevolezza politica è maturata fin da giovanissima quando a 17 anni era staffetta partigiana con il nome di Gabriella nella Brigata Cesare Battisti. Alla fine del conflitto l’ingresso nell’allora neonata Democrazia Cristiana e la capacità, come donna, di emergere per capacità e personalità che ne hanno fatto la prima donna ministro della repubblica, nella storia del nostro paese.
Molte le sue affermazioni edificanti ma tra tutte ricordiamo questa: “La nostra storia ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati, attraverso la responsabilità di tutto un popolo. Dovremmo riflettere sul fatto che la democrazia non è solo libere elezioni, non è solo progresso economico. È giustizia, è rispetto della dignità umana, dei diritti delle donne. È tranquillità per i vecchi e speranza per i figli. È pace”.