19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024possibili temporali

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Treviso

IL RE DEL CASUAL CEDE LO SCETTRO AL FIGLIO

Da Luciano a Alessandro, resta in famiglia l'impero di Ponzano

|

|

IL RE DEL CASUAL CEDE LO SCETTRO AL FIGLIO

PONZANO VENETO - Lascia la nave quando il mare dell'economia è ancora in tempesta, ma dà il timone in mani sicure Luciano Benetton.

Oggi, martedì, a 76 anni, - nel cda successivo all'assemblea dei soci - annuncerà l'addio alla presidenza dell'impero del casual da lui creato 47 anni fa con i fratelli Giuliana, Gilberto e Carlo.

Il designato (indicato già nel 2006) è il figlio Alessandro, 48 anni, attuale vicepresidente esecutivo del gruppo. Al quale il padre indica la strada così: "la scommessa resta sempre la stessa. Fare, immaginare, essere innovativi; questo dovrà sempre fare un imprenditore". E sul figlio Alessandro è sicuro d'aver puntato giusto: "lui ha la passione".

E' trascorso quasi mezzo secolo da quando Luciano e i fratelli iniziarono a produrre in una fabbrichetta di Ponzano i loro maglioni coloratissimi. Lo stesso Luciano li caricava in macchina e da Treviso a Cortina li andava a piazzare nei negozi. E il nome girava in fretta. Quando ancora il Made in Italy non esisteva, la famiglia di Ponzano apriva la prima vetrina a New York, in Madison Avenue. Era il 1980. Da allora il gruppo Benetton si è espanso in tutto il mondo. Oggi è presente in 120 Paesi, con una rete commerciale di 6.500 negozi, ed un fatturato totale che supera i 2 miliardi di euro.

Nel frattempo gli interessi della famiglia trevigiana si sono ampliati dai jeans e t-shirt alla finanza, all'immobiliare, fino alle grandi infrastrutture. Una rete di partecipazioni immensa, a capo della quale c'é sempre stato Gilberto Benetton, gestita prima con Edizione Holding, poi con la ristrutturazione del 2007 da due holding separate, 'Edizione' e 'Sintonia', fuse nel 2008 in 'Ragione', e infine dal gennaio 2009 con la nuova 'Edizione srl', che controlla tutte le partecipazioni del Gruppo. La società capofila ha un fatturato consolidato di 11,6 miliardi di euro (2010), e dà lavoro complessivamente a 85mila persone.

Nel settore retail Edizione ha partecipazioni in Benetton Group (67%) e Autogrill; con la controllata 'Sintonia' Sa opera nel settore delle infrastrutture e dei servizi alla mobilità, con partecipazioni in Atlantia-Autostrade per l'Italia, Investimenti Infrastutture (Gemina-Aeroporti di Roma) e Sagat.

E' presente poi nei settori immobiliare, agricolo, alberghiero, sportivo, e detiene partecipazioni in portafoglio di Mediobanca, Generali, Rcs e Pirelli. Ma il core business è rimasto il settore moda, dove ha imposto uno 'stile Benetton' che è sinonimo nel mondo di qualità e passione. Un'azienda che ha intrecciato il suo destino e le proprie fortune con la storia recente d'Italia, contaminando mode, cultura, cambi di passo della società.

Storiche in questo senso le campagne pubblicitarie choc della coppia Benetton-Toscani, o la foto con la nudità di Luciano sulla copertina di 'Panorama' nel 1993. Per non parlare dello sbarco in F1 nei primi anni '90, quando con il fino ad allora sconosciuto Michael Schumacher la Benetton vinse due titoli mondiali.

Infine gli anni della crisi economica, la gestione ancora piu' attenta delle scelte, sempre con il fiuto di Luciano a guidare la rotta. Come per la decisione del delisting, l'uscita dalla Borsa di Milano dopo 25 anni di quotazioni. Scelta fatta in considerazione della perdurante "volatilità dei mercati". Da Ponzano Piazza Affari non veniva più vista come funzionale al progetto di rilancio industriale, che dovrà basarsi sul modello di business su cui è stata fondata la United Colors.

Tutti scenari e problemi che da domani passeranno sulle spalle di un altro Benetton: Alessandro.

Michele Galvan

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×