19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024possibili temporali

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Vittorio Veneto

Record di anziani: Vittorio Veneto la città "più vecchia" della provincia

Il numero di over 65 è di gran lunga superiore alla media. Ma tutta la Marca sta invecchiando

| Stefania De Bastiani |

immagine dell'autore

| Stefania De Bastiani |

Record di anziani: Vittorio Veneto la città

VITTORIO VENETO - Vittorio Veneto è la città “più vecchia” della provincia di Treviso: una persona su tre ha infatti più di 65 anni. A seguire Vittorio Veneto sono Tarzo, Conegliano e Valdobbiadene, comuni che fanno della Sinistra Piave il covo degli anziani. Un polo non più attrattivo per i giovani.

 

A delineare il profilo di una provincia che invecchia è la Cgil che ieri a Treviso ha riportato i dati dell'andamento demografico della Marca dal 2008 a oggi. Dati che non fanno ben sperare. La percentuale delle persone anziane (si parla sempre di over 65) è passata dal 18% del 2008 al 21% del 2016. Sopra la media Vittorio Veneto, dove questa percentuale schizza al 27,1%; Tarzo, che le fa ruota con un 26,8% e Conegliano con il 26,1%. Anche Treviso è alquanto "vecchia": nel capoluogo la percentuale di over 65 e del 25.8%.

 

Le giovani coppie, per prendere casa e mettere su famigli,a sembrano preferire le periferie dove tutto costa meno, piuttosto che i centri più grandi. E infatti nei comuni più piccoli si attesta un aumento demografico dal 2008 ad ora: Morgano ha visto crescere la popolazione del 10%, Spresiano e Zero Branco del 9%. E in questi comuni è aumentata soprattutto la popolazione giovane: Morgano ha il 19% in più di giovani rispetto al 2008, Santa Lucia e Spresiano il 17%.

 

La popolazione della provincia di Treviso, nel complesso, invecchia. Di conseguenza, cala: se nel 2008 la Marca aveva 869.534 abitanti oggi ne conta 885.447, ma negli ultimi due anni si sono persi circa 2000 residenti. Nel 2015, per la prima volta, il tasso di mortalità ha superato quello di natalità e la forza lavoro inizia a uscire dal paese. Anche la popolazione straniera è il calo: alcuni immigrati sono tornati al paese d’origine, altri hanno puntato al Nord Europa, dove ci sono più possibilità occupazionali. La popolazione straniera è passata dal’11,4% del 2014 al 10,7% del 2016 dato più basso dal 2008. Un numero che mostra come non ci sia un’”invasione” di stranieri ma, al contrario, si stia assistendo a una fuga.

 

I giovai immigrati lasciano la Marca perché non trovano più quel terreno di offerta che li attirava prima del 2008. E la provincia di Treviso rimane con tantissimi anziani, pochi giovani, insufficienti giovanissimi. A Vittorio Veneto, ad esempio, ogni 196 over 65 ci sono 100 under 14. Per ogni giovanissimo, ci sono due anziani.

 

Come reggerà in questo modo il sistema occupazionale della Provincia? Paolino Bariero, segretario provinciale pensionati Cgil e Giacomo Vendrame, segretario provinciale Cgil, presentando i dati hanno fatto notare come i problemi dovrebbero essere risolti, e con una certa urgenza, dalla politica e dalle istituzioni. L’incremento dell’anzianità porterebbe nuove opportunità occupazionali: serviranno sevizi, per rispondere a nuovi bisogni sanitari, ma bisogna investire sul sociale. Creare lavoro, stabilità lavorativa. Basi necessarie per ripartire. E ringiovanire.

 

Leggi anche: L'Italia ha bisogno di (più) immigrati

 



foto dell'autore

Stefania De Bastiani

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×