Reddito di cittadinanza, a Treviso boom di richieste
Nella Marca 2.644 domande per reddito e pensione di cittadinanza raccolte dalla Cgil
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TREVISO - E' Treviso la provincia veneta in cui, secondo i dati dei Centri di assistenza fiscale (Caaf) della Cgil, sono state presentate più domande di reddito e pensione di cittadinanza. I numeri, presentati oggi dai vertici del sindacato trevigiano, riferiscono che nella Marca le istanze avanzate ai Caaf Cgil sono state 2.644, seguite, in una classifica regionale, da quelle di Padova (2.605), su un totale di 13.162 su base veneta.
La maggior parte dei richiedenti trevigiani, 1.558, appartengono alla fascia d'età compresa fra i 40 ed i 67 anni e la fascia di reddito prevalente è quella fra i 4 ed i 9 mila euro (1.420, contro appena 296 con Isee pari a zero), riscuotendo perciò importi, al netto dell'accoglimento delle istanze da parte dell'Inps, generalmente ridotti.
Per quanto riguarda quota 100, le domande elaborate da Inca Cgil sono state, fra gennaio e maggio, 462 su 1.002 domande di pensione anticipata, contro le 662 dello scorso anno. I numeri che giungono dall'Inps al 6 maggio per le istanze di accesso a Quota 100 nel trevigiano sono state 1.354, in Veneto il numero più basso ad esclusione delle province di Rovigo e Belluno.