MILANO - Sull'esito del referendum per l'autonomia della Lombardia e del Veneto "la cosa positiva è che Maroni ha preso le distanze da Zaia che secondo me sta facendo un discorso pericolosissimo". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando l'esito della consultazione referendaria che si è tenuta domenica nelle due Regioni.

La richiesta di più considerazione e più autonomia da parte del Nord "io la interpreto come più autonomia gestionale, che si riflette anche in più risorse - ha spiegato Sala -, qualcun altro la interpreta con una richiesta di lavorare sulle tasse. Io non sono d'accordo: si deve fare un percorso di dialogo con il governo ma è un bene che Maroni abbia preso subito le distanze da Zaia" perché "dire 'ci teniamo tutti i soldi' è un puro slogan elettorale che non mi troverà mai d'accordo".

Secondo Sala, che non ha votato al referendum perché si trovava a Parigi al vertice delle città C40, "non possiamo immaginare un futuro in cui ognuno si stacca, non ha senso e Zaia sta andando verso una strada molto pericolosa - ha concluso -. Le tasse che ci piaccia o meno danno un riequilibrio solidaristico e sociale e questo è un principio della democrazia".