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29 marzo 2024

Italia

Renzi: ''M5S? Si spaccheranno, pensano solo a scontrini e diaria''

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Renzi: ''M5S? Si spaccheranno, pensano solo a scontrini e diaria''

TORINO - "Qual è stato il più grave errore di Pier Luigi Bersani in campagna elettorale? Non aver fatto campagna elettorale...". Dal Salone del Libro di Torino, Matteo Renzi presenta il suo nuovo libro 'Oltre la rottamazione'. Intervistato dal direttore de 'La Stampa' Mario Calabresi, il sindaco di Firenze mette l'accento sugli errori del Partito democratico, racconta i giorni prima del governo Letta con la bocciatura da parte di Berlusconi sulla sua candidatura a premier ("erano tre anni che me la menavano con la cena di Arcore, che Berlusconi non mi abbia voluto alla guida del governo mi mette in pace con il mondo") e guarda all'obiettivo della vittoria.

La certezza di aver già vinto è stato l'errore, ribadisce il sindaco di Firenze: questo ha "consentito a Silvio Berlusconi di recuperare un ruolo in questa campagna elettorale e in questa legislatura e' stato errore gravissimo che ha fatto una sinistra troppo sicura di sé".

Matteo Renzi consiglia di superare quella diffidenza che c'è a sinistra verso l'idea del leader. "Bersani ha sempre parlato di 'ditta'", di un collettivo "nobilissimo" ma per vincere serve una leadership. "Dico no al leaderismo, ma senza un leader non si vincono le elezioni", dice Per Renzi occorre andare oltre il timore del concetto di 'uomo solo al comando'. "Un uomo solo al comando non è la storia mussoliniana. E' quella di un leader che si mette in fuga. Un uomo solo al comando fu la splendida radiocronaca della Cuneo Pinerolo e quella fuga era di Fausto Coppi".

Il rottamatore ne ha anche per il M5S. "E' ridicolo che chi ha votato il Movimento 5 Stelle pensando che potesse cambiare le cose si trovi oggi 150 parlamentari impegnati a discutere solo sugli scontrini e sulle diarie". Insomma "io dico prendete quei soldi e governate!". Ma per il futuro prevede che i grillini in parlamento ''si spaccheranno''. Concetto poi ribadito anche nel collegamento con 'In mezz'ora' di Lucia Annunziata. ''Sulla fiducia sono rimasti sulla loro posizione, sull'elezione dei presidenti di Camera e Senato sono rimasti sulla posizione, stessa cosa sul presidente della Repubblica - ricorda - L'unica volta che si sono opposti a Grillo è stato su diaria e scontrini. Quindi sì, si divideranno, si spaccheranno''.

Una battuta sulle polemiche dell'assenza del Pd alla manifestazione della Fiom di sabato. "Un partito politico non vive di manifestazioni fatte da altri. Io, per esempio -ha aggiunto- ho trovato ridicolo fare una manifestazione contro la poverta'. E' doveroso combattere la povertà ma non ci si pulisce la coscienza facendo una manifestazione, si devono creare posti di lavoro". Insomma ''basta con convegni e manifestazioni'', è ora di fare le cose.

Ringrazia poi Walter Veltroni che oggi lo ha definito ''il miglior candidato premier'' ma chiarisce che ''in questo momento non siamo in una fase di campagna elettorale". "Siamo in una fase in cui il Parlamento ha dato la fiducia a un governo e io da italiano spero che il governo faccia il piu' possibile. Soltanto dopo ci porremo il tema del candidato premier. Non è questo il momento. Non per me, almeno",

 



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