CASTELFRANCO  - E' arrivato verso le 19,40 a Castelfranco il premier Matteo Renzi per rendere omaggio a Tina Anselmi, la prima donna ministro della Repubblica italiana scomparsa lunedì notte all'età di 89 anni. Il presidente del Consiglio, accompagnato dal sindaco di Castelfranco, Stefano Marcon, è entrato nella chiesetta del Cristo, di fianco al Duomo, dove da stamane è allestita la camera ardente.

Il premier Matteo Renzi si è trattenuto una decina di minuti all'interno della camera ardente, incontrando le sorelle di Tina Anselmi, Maria e Gianna. Il presidente del Consiglio, accompagnato dal prefetto di Treviso, Laura Lega, è entrato poi per una breve visita nel vicino Duomo di Castelfranco, dove è custodita la celebre pala di Giorgione.

“Ci sono momenti in cui credo che le parole non contino, penso fosse giusto essere qua come presidente del consiglio e capo del governo, per la prima ministra, per l’esponente delle istituzioni e per una grande donna di fede impegnata in politica – ha dichiarato Matteo Renzi all’uscita del Duomo di Castelfranco -. Mio padre per esempio è uno di quelli che è cresciuto nella sinistra della Democrazia Cristiana e delle volte mi indicava Tina Anselmi come quella che per lui doveva fare tutto: doveva fare la Presidente della Repubblica, la senatrice a vita…

Credo che sia triste doverla salutare, ma che sia anche bello il moto di commozione che in tutto il paese è arrivato. Sono contento di essere stato ad abbracciare le sorelle e di salutare tutta la comunità di questo territorio. Un pensiero colmo di affetto nei confronti di Tina Anselmi che è stata una grandissima nella storia della Repubblica italiana”.

Renzi poi è ripartito alla volta di Padova, per un'iniziativa referendaria. Domani alle esequie sono attesi in rappresentanza dello Stato la presidente della Camera, Laura Boldrini, e il presidente del Senato, Piero Grasso.