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29 marzo 2024

Treviso

Restauri e riqualificazioni dei palazzi di Treviso, arriva il nuovo Piano del colore della città

Architetti, paesaggisti e conservatori lavoreranno con l’amministrazione per fornire competenze, suggerimenti e indicazioni

| Isabella Loschi |

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Restauri e riqualificazioni dei palazzi di Treviso, arriva il nuovo Piano del colore della città

TREVISO - Restauri, ristrutturazioni e recuperi di immobili del territorio comunale di Treviso dovranno seguire le linee guida del nuovo Piano del Colore della città. Oggi a Cà Sugana è stato firmato l’accordo fra Comune di Treviso e Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Treviso, per la definizione delle linee guida del “Piano del Colore” che che mira ad un’accorta politica di manutenzione della città tramite una corretta gestione del patrimonio edilizio urbano, per garantire un adeguato standard di qualità urbana e architettonica complessiva.

Tra gli obiettivi “la sensibilizzazione della collettività all’aspetto estetico della città, la conoscenza e la preservazione della cultura costruttiva locale da parte dei tecnici operanti nel settore, il rispetto delle partiture decorative originali, la conservazione della tipologia cromatica del trattamento superficiale delle facciate, la tutela e la valorizzazione del patrimonio edilizio storico”, spiga l’assessore all’umanistica Linda Tassinari. L’intesa prevede l’istituzione di un tavolo di dialogo permanente composto dai rappresentanti del Comune di Treviso e da quelli dell’Ordine degli Architetti, che potranno così confrontarsi con indicazioni e suggerimenti per fornire linee guida per la redazione del piano.

“Il protocollo d’intesa sul nuovo Piano del Colore - sottolinea Tassinari - quale mezzo per interpretare il tessuto urbano, è foriero di molteplici collaborazioni che l’amministrazione ha in programma ai fini di un miglioramento dell’aspetto qualitativo urbano della città anche tramite l’ammodernamento degli strumenti per garantire aspetti rigenerativi che siano precursori di una nuova rivitalizzazione del tessuto urbano esistente. Il fine è quello di intervenire attivamente per assicurare la riqualificazione ed il mantenimento della città sul piano dell’immagine e del decoro”.

“Questo protocollo d’intesa con il Comune inaugura una nuova stagione per la Città di Treviso. Non si tratta solo di una questione estetica - dichiara Marco Pagani, presidente dell’Ordine degli Architetti paesaggisti e conservatori della provincia di Treviso - ma di ripensare al concetto di sviluppo urbanistico che deve seguire delle linee chiare, volte a tutelare il patrimonio cittadino”.

 


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Isabella Loschi

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