23/04/2024pioggia

24/04/2024pioggia

25/04/2024pioviggine e schiarite

23 aprile 2024

Treviso

Riparte "Stacco", il servizio di trasporto gratuito per persone in difficoltà

Il progetto di Volontarinsieme conta oltre 200 volontari impiegati e 47 mezzi messi a disposizione

|

|

Riparte

TREVISO - Dal 1 Febbraio è ripartito il progetto “Stacco” un servizio ideato e fornito dal Volontarinsieme – Csv Treviso, e finanziato dalla Regione Veneto, che ha deciso di sostenere progettualità dedicate al trasporto e accompagnamento sociale, inteso come servizio offerto dalle organizzazioni di volontariato in rete a favore di persone svantaggiate rispetto alla mobilità ordinaria, quali per esempio persone anziane e disabili.

Oltre 200 volontari impiegati e 47 mezzi messi a disposizione sono i numeri che compongono la rete del progetto “Stacco” che ha l’obiettivo di organizzare, in un’ottica di sistema, i trasporti sociali che già da tempo vengono realizzati sul territorio provinciale, in particolare quelli non compresi in convenzioni tra organizzazioni di volontariato e Istituzioni. Si tratta di un trasporto “a chiamata” che garantisce il massimo utilizzo dei mezzi e una risposta ottimale alla domanda, sempre crescente, di trasporto persone in difficoltà, attraverso il numero verde 800 68 50 90, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30, per accogliere le richieste dal territorio.

Solo mese di febbraio sono eseguiti un totale di 434 viaggi, verso ospedali e strutture sanitarie, sono state impiegate 895 ore di volontariato e percorsi 15.680 chilometri. Nei dieci mesi in cui è stato attivo nel 2016 nell’intera provincia, ha fornito un servizio a 885 cittadini in difficoltà, con 4.627 trasporti effettuati e 130.416 chilometri percorsi nei territori delle ex tre Ulss 7-8-9. “E’ importante che il progetto sia ripartito, dopo un breve periodo di sospensione.

L’efficacia del servizio offerto è attestata dai numeri– afferma Alberto Franceschini presidente Volontarinsieme – Csv Treviso – Si tratta di trasporti a carattere sanitario, sociale ma a volte anche ludico o culturale, dando necessariamente una priorità ai bisogni primari e più urgenti. Ci poniamo sempre l’obiettivo di aumentare il numero di trasporti effettuati, diffondere il servizio sul territorio e aumentare la qualità offerta e, infine, dare adeguato riconoscimento ai volontari che svolgono il servizio e soddisfazione agli Enti Locali che attivano la convenzione”.

 



Leggi altre notizie di Treviso
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×