VITTORIO VENETO – Non una, ma tre aree di sosta per i camperisti che arrivano in città. L’amministrazione comunale vittoriese punta a creare aree di servizio e sosta per i camper dei turisti, italiani e stranieri, da nord a sud della città.

Mentre è stata già avviata la pratica per realizzazione un’area di sosta a due passi dal lago Morto, in Val Lapisina (in foto sotto il progetto di massima presentato per partecipare al finanziamento del Gal Alta Marca Trevigiana “Turismo pedemontano veneto”), si affaccia l’ipotesi di realizzare altre due aree riservate ai camperisti. «In progetto ci sarebbero altre due aree, una in centro città presso l’ex scalo merci ferroviario con dieci posti e i vari servizi, area che sarà chiusa con una sbarra, e una terza, area di passaggio, vicino al casello dell’A27 di Vittorio Veneto Sud» annuncia l’assessore al turismo, Antonio Miatto.

Le idee ci sono, ora la giunta Da Re dovrà fare i conti con i finanziamenti che potrebbero arrivare, come per il progetto di Fadalto Basso, dal Gal Alta Marca Trevigiana. Per ora il comune ha avviato solo la pratica per l’area in Val Lapisina, 2.400 metri quadrati circa, in parte privati, che accoglieranno le infrastrutture necessarie per rilanciare anche il turismo nella valle. Il costo del progetto si aggira sui 65 mila euro, a carico del comune solo l’iva.

«L’area del Fadalto ha varie potenzialità – sottolinea l’assessore Miatto che crede in questo progetto per rilanciare il turismo nella Val Lapisina -, dai laghi blu alla palestra di roccia, dalle sorgenti del Meschio alla spiaggia sul lago, dai sentieri da percorrere a piedi o in cavallo».