I Rom manifestano a Treviso, i commercianti obbligati a togliere sedie e tavoli per far fluire il corteo
Conte: “Alla fine sono sempre le solite persone che manifestano, cambiano solo il cartello”
| Isabella Loschi |
TREVISO - La manifestazione di Rom e Sinti, prevista per sabato mattina lungo le vie della città, implicherà la rimozione, per la durata della manifestazione, dei plateatici in piazza San Vito. “E’ quanto hanno deciso dalla questura per motivi di sicurezza - ha detto il sindaco decisamente irritato - I commercianti saranno costretti a levare tavoli e sedie per permettere di far defluire il corteo organizzato da Nazione Rom”.
I manifestanti, come annunciato, partiranno dalla stazione, alle 10.30, per poi arrivare fino in piazza San Vito. Inizialmente volevano arrivare sotto la sede del Comune a Cà Sugana, ma la Prefettura ha imposto l’arrivo in piazza per evitare di bloccare il traffico lungo via Municipio. Da qui anche la decisione di far togliere tutti i plateatici.
Il sindaco Conte, accusato di razzismo dall’associazione nazione Rom e denunciato in Procura per “diffamazione continuata ed aggravata da finalità di discriminazione e/o di odio etnico e razziale”, non si scompone e commenta: “Alla fine mi sto rendendo conto che si manifesta per l’ambiente, per gli animali, per i diritti, oppure contro Salvini. Alla fine però a farlo sono sempre le solite quindici-venti persone, che cambiano solo il cartello. Manifesteranno anche questa volta - chiude Conte - spero però non davanti al municipio perché cominciano ad intralciare anche il traffico”.