TREVISO - Gli Scarlets - che giocheranno in Rabodirect Pro 12 questo sabato al mOnigo contro il Benetton - sono, con Cardiff Blues, Ospreys e Newport Gwent Dragons, una delle quattro formazioni gallesi che partecipano al RaboDirect PRO12, così come al torneo anglo-gallese denominato LV = Cup ed all’Heineken Cup.

Si tratta di una squadra recente, nata nel luglio 2003, ma che ha alle spalle tutta la storia del precedente club della cittadina di Llanelli, uno tra i più importanti storicamente nel rugby britannico, autentica fucina di grandi campioni.

Tra questi, molti fecero parte della fortunata generazione del Galles anni ’70, tra cui il mitico Phil Bennett, mediano di apertura oggi presidente del club.

Da alcune stagioni, la formazione biancorossa disputa i propri incontri casalingi al Parc y Scarlets, uno stadio moderno capace di 14870 posti a sedere e che è andato a sostituire il leggendario Stradey Park.

Quella con gli Scarlets è per il Benetton una storia recente, ma ricca di ricordi e momenti epici. Sono sei in totale i precedenti tra le due formazioni.

I primi risalgono alla stagione 1997/1998, quando come detto ancora il team dei dragoni era conosciuto semplicemente come Llanelli.

Nella cittadina gallese dal nome quasi impronunciabile i Leoni vennero sconfitti per 39-18, ma in quello stesso anno in Heineken Cup si vendicarono con una sonora vittoria a Monigo per 42-25.

Il match più memorabile, tuttavia, è quello del 4 settembre 2010. Lo scontro diretto tra le due compagini segna anche il debutto in Celtic League del XV della Marca, di fronte ad uno stadio dove non può trovare spazio nemmeno uno spillo.

Antonio Pavanello e compagni si battono come gladiatori nell’arena. Vanno sotto a fine primo tempo e pagano notevolmente l’inesperienza, ma riescono a trovare una strepitosa rimonta con le mete di Botes, Galon (tra le più belle di tutta la manifestazione) e grazie al sussulto finale dell’enfant prodige Benvenuti, che regala la prima storica affermazione ai suoi.

L’ultima stagione, tuttavia, è prodiga di sfide incrociate tra le due selezioni, che si affrontano per ben quattro volte.

La seconda occasione arriva l’11 dicembre in Galles nella terza giornata di Heineken Cup. I Leoni si battono al meglio delle proprie possibilità, andando in meta con Garcia, Benvenuti e Semenzato, ma vengono comunque sconfitti per 35-27.

Senza storia, invece, il return match di Monigo solo sette giorni più tardi, con gli Scarlets che si impongono per 15-38. Di Barbieri e Filippucci le mete biancoverdi.

Infine, il 27 marzo arriva l’ultimo scontro diretto, con sconfitta dei Leoni per 22-16 al Parc y Scarlets, dopo un match combattuto giocato con grande determinazione dal Benetton.

Franco Smith e la sua truppa arrivano rinfrancati dal primo successo stagionale ed il primo di sempre all'estero contro i Warriors a Glasgow.

Cammino in salita per gli Scarlets, vittoriosi alla prima giornata contro gli Aironi, ma poi sconfitti nel trittico irlandese contro Connacht, Munster e Leinster.

Pesano da entrambe le parti le tante assenze, tra infortuni e giocatori impegnati con le rispettive Nazionali.

Gli Scarlets dovranno infatti rinunciare a Matthew Rees e Morgan Stoddart, infortunatisi prima della partenza per la Nuova Zelanda, ma anche al Nazionale Scozzese Sean Lamont e ai Nazionali Gallesi: Tavis Knoyle, George North, Stephen Jones e Rhys Priestland.

Quest’ultimo, grande sorpresa dell’ultima annata celtica si sta ben comportando anche con la maglia rossa numero 10 alla Coppa del Mondo, in un ruolo che in Galles è considerato quasi sacro.

A sostituirlo degnamente è stato tuttavia chiamato Dan Newton, che al momento risulta tra i top scorer del torneo, senza così far rimpiangere nemmeno l’assenza dell’esperto Stephen Jones, miglior marcatore del club.

Hanno abbandonato ormai da tempo il campo, passando nello staff tecnico, poi alcuni degli elementi più importanti del recente passato del club ospite.

Gli assistenti del capo tecnico Nigel Davies sono infatti Vernon Cooper, giocatore con più presenze di sempre tra gli Scarlets, ma anche l’ex terza linea dell’Irlanda Simon Easterby e l’ala gallese Mark Jones.

Per tutti loro, l’obiettivo naturale è quello di vendicare lo sfortunato risultato della scorsa stagione, quando gli Scarlets giunsero quinti a 62 punti, solo uno in meno rispetto agli Ospreys e quindi dalla zona play-off.


L'ARBITRO

Sarà l'arbitro irlandese David Wilkinson a dirigere l'incontro della quinta giornata di RaboDirect PRO12 tra Benetton Treviso e Scarlets, che si disputerà allo Stadio Monigo sabato 1 ottobre alle ore 15.

Nato ad Enniskillen il 10 maggio 1982, si occupa dello sviluppo arbitrale per la Federazione Irlandese ed è tesserato con l'Ulster Society of Rugby Football Referees.

Come giocatore ha giocato con le prime squadre di Portora Royal School, Enniskillen, Brighton Tigers e con South Australia.

Il debutto come arbitro risale all'incontro tra Portora Med e Foyle, mentre l'esordio celtico è arrivato nell'aprile 2008 con la sfida tra Glasgow Warriors e Scarlets.

A livello internazionale ha, invece, esordito nel marzo 2011 nella sfida del Sei Nazioni B tra Georgia e Romania.

Lo scorso anno, lo stesso Wilkinson ha diretto la sfida di Monigo tra Benetton Treviso e Scarlets, primo match ufficiale dei biancoverdi in Celtic League.

Suoi assistenti saranno i signori Matteo Liperini e Simone Colantonio, mentre quarto e quinto uomo saranno i signori Cristian Sandri e Francesco Lento. Citing Commissioner il signor Alberto Recaldini. Tutti della Federazione Italiana Rugby.

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