19 aprile 2024
Categoria: No profit e attivismo - Tags: dissociazione cognitiva sagre carnismo violenza
Walter De Iulis | commenti |
Gurzone di Occhiobello, Rovigo. Dal 6 all'8 luglio c'è la sagra del maiale, cioè una festa popolare in cui si offre un prodotto.
In apparenza, si tratta di un evento positivo: l'organizzazione di un gruppo positivo per condividere valori altrettanto positivi.
Eppure qualcosa non torna.
Al termine dell'obbligo di istruzione bisogna aver acquisito la seguente competenza:
individuare collegamenti e relazioni, cioè
rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Le competenze italiane al termine dell'obbligo d'istruzione sono integrabili nelle competenze chiave europee, e tutte fanno particolare riferimento alla cittadinanza attiva.
Cosa non torna?
1. In locandina c'è un individuo vivo, abbracciato con benevolenza: tuttavia lo si offre morto ucciso con violenza, cioé si mostra una cosa, ma si fa il suo contrario.
2. Chi abbraccia e organizza è della Protezione Civile, con tanto di divisa che abbraccia il maiale vivo, un ente che protegge i cittadini: tuttavia offre un prodotto sicuramente cancerogeno per l'intestino se cucinato ad elevate temperature, come alla griglia e se processato come per i salumi, altrimenti probabilmente cancerogeno e associato ad ulteriori tipi di tumore e ad altre cause di mortalità. Si tratta infatti di un prodotto con sostanze dannose, come il ferro-eme, solo da animali, e ad elevato bioaccumulo di inquinanti, che nei vegetali è presente molto meno e che dobbiamo necessariamente mangiare, a differenza dei cibi da animali che sono superflui.
3. Si dirà che la Protezione Civile interviene nelle pubbliche calamità: ebbene, la sua offerta in questa sagra è nella tendenza a favorire calamità con il concorso ai gas serra, di cui la zootecnia è una delle principali responsabili, più di tutti i trasporti.
4. Ma la Protezione Civile aiuta le persone: sì, con eventi che richiedono un immane spreco di risorse (in Europa, per produrre cibi da animali, il 75% delle risorse in gioco è sprecato) mentre al mondo si muore di fame e di sete.
La cittadinanza, è composta da persone che per lo più non sono cattive: ma allora perchè partecipano ad eventi dannosi per tutti e violenti per le vittime discriminate?
Non lo fanno in piena consapevolezza, alcuni concetti sono ignorati e altri semplici, e/o in parte noti, sono pregiudicati dalle dissociazioni cognitive.
Queste dissociazioni sono causate da un'ideologia negativa e nascosta, il carnismo, che le opera in un quadro di legalità e passiva accettazione culturale, per favorire i privilegi di pochi, che per profitto discriminano, causando danni alla collettività.
Non è l'unica pratica nascosta del carnismo, che riguarda tutto ciò che fa credere normale, naturale e necessaria una violenza che non ha queste attribuzioni.
In situazioni molto diverse, schiavitù e nazismo avvenivano in un quadro perfettamente legale e passivamente accettato.
Ora, se la cittadinanza è davvero attiva e tende alla competenza, connetta e lasci al passato tradizioni dannose.
Promuoviamo conoscenza ed educazione per stili di vita etici verso noi stessi e tutti i viventi. Impariamo a divertirci senza chiedere l'uccisione di nessuno, a prepare cibi davvero buoni e ad abbattere fortemente il nostro impatto sull'ambiente. E' possibile, facile e ci si diverte di più.
Ringrazio per la segnalazione il gruppo Attivismo Antispecista
Come fare per:
in più: chiedi a Ceres S.p.a. di ritirare la pubblicità carnista e di passare alla birra cruelty free
Walter De Iulis
Insegnante abilitato, in ruolo nel Miur, lauree in Scienze Motorie, Scienze Politiche, specializzazione sul sostegno didattico. In precedenza quindici anni nel Ministero della Difesa
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