La San Giuseppe è in liquidazione
Licenziati una trentina di dipendenti
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – La crisi si inghiotte un’altra storica azienda del settore del legno. E’ stata messa in liquidazione La San Giuseppe, azienda che da oltre 45 anni in zona industriale produceva e commercializzava pavimenti, battiscopa e perline in legno.
Negli ultimi anni l’azienda, che da sempre aveva puntato per la quasi totalità sul mercato italiano, era entrata in sofferenza complice anche la crisi che ha investito il settore edile. Aveva così preso avvio un lento e progressivo licenziamento dei suoi dipendenti. Gli ultimi ad essere licenziati, nel luglio scorso, sono stati 22 operai e 8 impiegati. Tutti a casa. Ancora c’è movimento in azienda per dare seguito a quelle che sono le procedure della liquidazione in atto, dall’evasione delle ultime commesse allo smaltimento del magazzino.
A seguire in questi mesi la vertenza per conto degli ormai ex lavoratori de La San Giuseppe i sindacati della Cisl. A tutti gli ex dipendenti – confermano la Cisl e l’azienda – sono stati regolarmente pagati gli stipendi e le ferie non godute, mentre per i TFR è stata concordata una rateizzazione. L’azienda ha poi assegnato un incentivo all’esodo di mille euro a ciascun licenziato.
«Negli ultimi anni si è parlato molto in città della chiusura di Cerruti o della Carnielli, ma mai delle difficoltà che si vivevano pure a La San Giuseppe – testimonia un ex dipendente -. Lavoravamo in questa ditta da diversi anni, chi addirittura da oltre trent’anni. Abbiamo tutti 45 anni e più, e trovare ora una ricollocazione lavorativa sarà per tutti molto dura. Chi ci assumerà? Chi vuole un operaio specializzato che ha 50 anni?». Per dare una nuova collocazione a questi lavoratori si è attivata anche la Cisl. Sul piatto anche l’ipotesi che l’azienda che acquisterà i capannoni della San Giuseppe possa assumere – una volta trasferita qui la sua produzione - alcuni di questi lavoratori disoccupati. Ma per ora nulla di ufficiale.