San Paolo: troppi pochi alunni, niente prima elementare alle scuole Valeri
Conte lancia un appello alla giunta: “San Paolo non può restare senza primaria, vanno ridistribuiti gli alunni"
| Isabella Loschi |
TREVISO – Troppi pochi alunni iscritti al primo anno delle elementari e la scuola primaria Valeri del quartiere San Paolo rischia di chiudere. Per questo Mario Conte, capogruppo della Lega e candidato sindaco alle prossime comunali, lancia un appello alla giunta Manildo affinché si attivi immediatamente per “salvare” la scuola di viale Olimpia, che allo stato attuale a settembre non vedrà attivata la prima classe elementare.
“San Paolo non può restare senza la prima elementare, cosa che potrebbe portare nel tempo a un progressivo indebolimento del plesso fino a farlo chiudere. Compito dell’amministrazione - sottolinea Conte - è difendere l’Istituto Valeri e operare anche presso il Ministero affinché siano redistribuiti gli alunni iscritti al primo anno della primaria tra le varie scuole della zona”.
“So che la questione non è strettamente dipendente dall’amministrazione locale – aggiunge il leghista -, ma la soluzione potrebbe essere risolta con successo, aprendo un tavolo con ministero e Uffici regionali. Le primarie del quartiere nord della città sono cinque: Carducci, Collodi, Vittorino da Feltre, Toniolo e appunto Valeri: ridistribuendo gli iscritti delle varie classi prime, quest’ultima potrebbe sopravvivere e mantenere la propria funzione”.
“Nell’ottica di una nuova valorizzazione dei quartieri – conclude Conte – non è possibile che San Paolo perda la classe prima, e conseguentemente per gli anni successivi si metta a rischio la sopravvivenza della scuola, dopo aver rischiato un caso simile alle Collodi. La soluzione è semplice e chiedo al Comune di attivarsi immediatamente per dare risposta alle famiglie”.