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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

PER SCOTTA' IL "VANDALINO D'ORO"

Lo consegnerà Michele Bastanzetti all'ex sindaco di Vittorio Veneto

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PER SCOTTA' IL

 

VITTORIO VENETO - Scambio di “premi” tra l’ex sindaco ed europarlamentare della Lega Nord Giancarlo Scottà e l’ex consigliere di quartiere Ceneda, il dentista Michele Bastanzetti (in foto) all’inaugurazione della nuova bretella, che collega l’uscita del casello sud dell’ autostrada A27 a via Matteotti, che si terrà con ogni probabilità il 27 o 28 luglio.

Scottà ha fatto sapere di voler dare a Bastanzetti, da sempre molto critico con l’opera realizzata, il premio per “ la persona negativa dell’anno”, quello a cui i progetti fatti dal Comune non vanno mai bene.

L’ex consigliere di quartiere è pronto a raccogliere la sfida consegnando a Scottà il premio “vandalino d’oro”. “Sarò presente all’inaugurazione con un cartello che dice “scuole antisismiche no strade sbagliate”- preannuncia Bastanzetti - Sono fiero di ricevere il premio da Scottà perché essere contrario ad un’opera che reputo negativa, significa per me essere dalla parte giusta.

Sto cercando di realizzare per quel giorno un’opera in polistirolo, ovvero il vandalino d’oro, e quindi chi vuole aiutarmi a farlo mi può scrivere lasciando un commento a Oggi Treviso. In alternativa al vandalino in polistirolo Bastanzetti porterà a Scottà un elmo con le corna.

L’ex consigliere di quartiere non è nuovo a polemiche con l’ex sindaco. Alcuni anni fa ricevette dall’ex primo cittadino il premio Bic. Bastanzetti in merito all’opera fa alcune puntualizzazioni. “Tra gli obiettivi dichiarati della bretella vi era quello di ovviare ai ?problemi di sicurezza dell’ asse via Grazioli-via del Lavoro - spiega l’ex consigliere di quartiere - una strada stretta, con fondo dissestato e stagnante d’acqua alle minime precipitazioni,  priva di ciclabile e per un pericolosissimo tratto priva persino di ?marciapiede.

Per questo i progetti preliminari definitivo ed esecutivo della ?bretella Vendràn hanno sempre incluso la realizzazione di una pista ?ciclopedonale che avrebbe dunque collegato via del Bersagliere (strada dei colli-?Conegliano) con via. Matteotti. Che fine ha fatto la ciclabile? Ne è stato realizzato solo un pezzo, quello tra la Bressana (campo Vitt) e Cal de Prade (cimitero ebrei). ?Dalla Cal de Prade fino all’incrocio con via del Bersagliere la ciclabile non c’è, è stato lasciato un bel manto erboso ottimo per il pascolo.

Resta ovviamente escluso anche l’incrocio a raso Mascagni-bretella, teatro dei recenti allagamenti dove però, è stata realizzata a fianco della Plastomeccanica un’asola ?ciclopedonale d’un centinaio di metri. Proprio quella andata sott’acqua alla ?prima pioggia e sulla cui percorribilità in futuro vigilerà costantemente, un costoso sistema di pozzi di raccolta e pompe di prosciugamento”.

?“Dunque l’obiettivo di metter in sicurezza pedoni e biciclette viene a mancare ?proprio nel tratto più pericoloso della parallela via Grazioli-via Canova - prosegue Bastanzetti - fino al cimitero di Ceneda: tratto dove i ciclisti, obbligatoriamente, dovranno continuare a correre. Nei giorni scorsi, dopo il temporale, lungo la bretella si sono visti alcuni operai al lavoro, tagliando il nuovo asfalto, per sostituire un tubo delle acque meteoriche”.

Michele Bastanzetti si toglie qualche sassolino...

 


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