Mogliano - Collodi, pericolo scongiurato. La scuola di Mogliano, nonostante i numeri, non chiuderà.

Il pericolo era stato paventato negli scorsi giorni, tanto che un paio di settimane orsono ci fu una clamrosa protesta di bambini e genitori.

Paura infatti per la presunta smobilitazione alla scuola materna ed elementare Carlo Collodi, nel quartiere di Marocco di Mogliano. La classe prima elementare ha concretamente rischiato di essere eliminata per il mancato raggiungimento del numero minimo degli alunni iscritti, stabilito dalla Riforma Gelmini. E qualche giorno fa “sciopero” degli scolari con l’inedito costume da “asinello” e da "pinocchio". "Non siamo pacchi postali", recitavano i cartelli che i giovanissimi studenti esibivano.

Ma il rischio è stato definitivamente cancellato. E in questo contesto il comitato genitori della scuola “C. Collodi”di Marocco ringrazia tutti coloro che in questo periodo si sono impegnati a salvaguardare la sopravvivenza della scuola.

«In particolare – spiega per il Comitato Genitori Caterina Bonotto - vogliamo ringraziare la Presidente del Consiglio di Quartiere Marocco, Paola Ossola, dalla quale nessuno si è sentito strumentalizzato, né gli adulti tanto meno i bambini.

Da lei siamo supportati e confortati dal suo continuo impegno, nonostante le polemiche e critiche che, senza colpa, sta sopportando.

I Consiglieri di Quartiere Paolo D’Albenzio, Pierpaolo De’ Pazzi, Luigi Novello e Giovanni Tognon dai quali abbiamo un supporto continuo e un impegno impagabile.

L’amico Massimo Zennaro, nostro rappresentante e portavoce in Consiglio di Circolo Didattico, che, con grande professionalità, ha fatto il possibile affinchè le nostre richieste e proposte per mantenere la scuola aperta fossero accolte e condivise. Il presidente del Centro Sportivo Dilettantistico, Moreno Fornasier, che come sempre non ha fatto mancare il suo fondamentale appoggio.

Il nostro ringraziamento va sicuramente alla dottoressa Angeloni, Dirigente Scolastica del I° Circolo Didattico di Mogliano Veneto, a tutti i componenti del Consiglio I° Circolo Didattico, che hanno di fatto aiutato e sostenuto, in un clima di profonda disponibilità e collaborazione, le iniziative per salvaguardare la scuola;

un grazie alla Dirigente Scolastica Provinciale dottoressa Bigardi che ha di fatto consentito, confermando l’organico del corpo docente, la continuità della Collodi. Ricordiamo a tutti i candidati a sindaco che l’impegno che hanno testimoniato e distribuito ai media in questo periodo (e per il quale ringraziamo) dovrà concretizzarsi in azioni ed iniziative durature, a garanzia di un futuro di sviluppo per questa scuola ed il quartiere.

Infine vogliamo ricordare i protagonisti della vicenda: tutti i genitori e gli abitanti del quartiere che emotivamente e razionalmente coinvolti, hanno fattivamente manifestato e dato il loro contributo a una mobilitazione rivelatasi vincente.

Diffidiamo tuttavia chiunque dall’appropriarsi di meriti non propri con comunicati stampa e veline politiche che non ci interessano e tantomeno lo gradiamo da persone elette dal Quartiere di Marocco che in questi mesi e giorni di lavoro e sacrifici per la nostra scuola, non abbiamo mai visto né sentito al nostro fianco» conclude polemicamente Caterina Bonotto.