Senso unico sull'Alemagna a San Giacomo: "Altrimenti denuncio il comune"
L'intimazione dell'avvocato Cadalt, che scrive all'amministrazione per i disagi dovuti ai lavori e al traffico
VITTORIO VENETO - Iniziano i lavori per la posa della fibra ottica, e i residenti perdono letteralmente il sonno. La denuncia arriva dall’avvocato Alessandra Cadalt, che ha scritto all’amministrazione di Vittorio Veneto a nome di Livio Cadalt e Maria Teresa Da Re, due residenti di viale S. Antonio da Padova che si sono visti rendere la vita impossibile da rumori e vibrazioni, sia per i lavori che per il passaggio delle auto sul manto stradale spaccato.
Una situazione che ha creato di fatto l’ “impossibilità di parlare al telefono e di attendere alle proprie normali faccende lavorative e domestiche”, si legge nella pec inviata al comune.
“Ma la situazione è ancora più grave poiché i signori la notte non sono riusciti a dormire – riporta l’avvocato - Il sig. Livio Cadalt si è svegliato alle ore 4,30 a causa del sobbalzare di un camion che, passando sulla strada divelta (vi è un gradino di qualche centimetro), ha causato un rumore assordante. Si è poi riaddormentato per essere nuovamente svegliato alle ore 6,30 nello stesso modo”.
Anche la situazione del traffico in quella zona è tutt’altro che rosea: in quel tratto di “Alemagna” transitano infatti circa 30mila veicoli al giorno, cosa che – secondo l’avvocato Cadalt – rende la situazione “invivibile e insopportabile”. Da parte della professionista sono arrivate quindi cinque intimazioni per risolvere la vicenda: posizionare cartelli con il limite di 20 km/h a ridosso della spaccatura della strada, installare autovelox per “dissuadere le corse sfrenate che si verificano soprattutto di notte”, asfaltare nuovamente la strada – terminati i lavori – livellando senza salti il manto stradale, impedire ai camion di transitare per il centro di San Giacomo, creare un senso unico sull’Alemagna, in direzione nord-sud o sud-nord.
Il termine fissato da Cadalt è perentorio: “Si avvisa l'amministrazione comunale di Vittorio Veneto che, se entro cinque giorni dal ricevimento della presente non procederà a porre in essere i cinque punti sopra indicati al fine di ridurre/limitare l'inquinamento acustico ed atmosferico, sarà cura della scrivente adire le vie legali sia in materia civile che penale”.