VITTORIO VENETO – Il comune si impegnerà già dal prossimo anno a intervenire sui sentieri che scandiscono le colline vittoriesi, con attività di valorizzazione e manutenzione. Dopo un dibattito andato avanti per circa due ore, compresa una pausa di mezz’ora in cui i capigruppo si sono ritirati per valutare una modifica al deliberato, la mozione proposta dai consiglieri Gianluca Posocco (Lista Toni Da Re), Paolo Santantonio (Forza Italia) e Bruno Fasan (Lega Nord) con oggetto “Rivalutazione sentieri del Vittoriese – per una promozione del patrimonio ambientale” (sotto in allegato), è stata votata all’unanimità.

A mettere tutti d’accordo è stato comunque la modifica apportata al testo nella parte in cui si parlava dell’impegno di spesa. La mozione nella sua versione originale chiedeva di «prevedere nella prossima previsione di bilancio 2017 una cifra non inferiore a 100.000 euro da destinare alla segnalazione e manutenzione dei sentieri e alla creazione di aree di sosta». Dopo un lungo confronto, l’accordo: la giunta si è impegnata a individuare nel prossimo bilancio una cifra congrua, stralciando dunque la somma esatta.

«La cifra – non aveva nascosto il vice sindaco Alessandro Turchetto che condivideva i contenuti della mozione – è incompatibile con le previsioni di bilancio». Stessa posizione espressa anche da Marco Dus (Pd): «Ringrazio la minoranza per aver presentato questo tema che è molto sentito, c’è però un problema sul vincolo economico. Sarebbe auspicabile rivedere insieme la mozione con tutti i desiderata». «Forse – ha dichiarato Graziano Carnelos (Pd) – c’è da recuperare quanto non fatto negli ultimi 15 anni (su manutenzione sentieri ndr): ci avete lasciato una patata bollente. Nessuno può essere contrario ai contenuti di questa mozione, che però non può contenere un importo che non ha nemmeno l’ok della ragioneria». «Come si finanzia quella somma?» ha chiesto Adriano Botteon (Pd). «Il nostro obiettivo – ha puntualizzato Santantonio – è alimentare il dibattito, non si voleva discutere sulla cifra». «Questo è un atto di indirizzo, un mandato alla giunta di impegnarsi. Se quei soldi sono troppi – ha aggiunto Posocco che poco prima aveva illustrato i conti fatti per stimare quell’impegno di spesa – ce lo diranno nella prossima previsione di bilancio». Quindi l’intervento di Matteo Saracino (Partecipare Vittorio): «Un po’ di schiettezza e concretezza: togliamo la cifra con un emendamento e votiamo questa mozione». Invito da tutti accolto e, dopo la riunione dei capigruppo, il voto finale che ha messo tutti d’accordo.