Non ci stanno e lo dimostrano abbassando le serrande. I farmacisti trevigiani sono contrari al decreto Bersani che, liberalizzando la vendita dei medicinali da banco, consentirà ai consumatori di trovarli sugli scaffali dei supermercati. Per protesta contro una legge (che invece è stata accolta con favore dalle associazioni dei consumatori), molte farmacie della provincia domani resteranno chiuse. Saranno escluse dalla protesta le farmacie di turno: De Lorenzo a Conegliano, Pancotto a Vittorio Veneto, Cesca a Follina, Vigilanti Cama a Mareno, Mazza a Orsago, Alla salute a Corbanese.