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28 marzo 2024

Treviso

SGOMINATA LA BANDA DELLE BOMBOLE ALL’ACETILENE

Arrestati tre giostrai, professionisti nell’assalto ai bancomat. Azione congiunta dei carabinieri di Treviso, Castelfranco e Vicenza

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SGOMINATA LA BANDA DELLE BOMBOLE ALL’ACETILENE

Treviso – A dare impulso alle indagini una Volkswagen Golf prodotta in serie limitata da 230 cavalli di potenza. I carabinieri avevano ipotizzato che potesse trattarsi di un’auto da utilizzare per compiere raid notturni ed effettivamente avevano ragione.

La macchina era stata notata in un parcheggio pubblico. Da lì erano partite le indagini per capire chi fosse a guidare l’auto.

I carabinieri si sono resi conto che l’auto veniva utilizzata da persone sospettabili di svariati furti in provincia di Treviso, ma anche nelle zone di Pordenone, Udine, Vicenza e Venezia.

La Golf veniva usata andando anche a più di 200 km orari in centro abitato. Alla fine i comandi provinciali di Treviso e Vicenza sono riusciti a stringere le manette ai polsi a tre giostrai, Devis Cavazza, 34 anni, residente a Ponte di Piave e pregiudicato, Gjarvjs Major, 24 anni, residente a Verona e pregiudicato, Jonni Gomiero, 42 anni, residente a Mira (Ve) e pure lui pregiudicato.

Sono stati fermati vicino al cimitero di Noale (Ve).

Le forze dell’ordine hanno ragione di credere che stessero per accingersi a scassinare qualche bancomat.

Durante le indagini i carabinieri sono anche riusciti ad individuare un nascondiglio, proprio vicino al cimitero di Noale, dove i malviventi si recavano per nascondere il materiale per mettere a segno i colpi e per spartirsi il bottino.

Ci sono stati parecchi appostamenti tra le tombe e nei campi vicini al cimitero per riuscire ad arrivare a fermarli.

Il momento più significativo risale al 30 aprile scorso, quando i tre sono arrivati a bordo della Golf per riprendersi dell’attrezzatura e di mezzo c’erano anche alcune bombole di ossigeno e acetilene, che c’è ragione di pensare potessero essere utilizzate per far saltare qualche sportello bancomat.

Ecco che a quel punto i carabinieri di Treviso, in collaborazione con quelli di Castelfranco e Vicenza, sono usciti dai loro nascondigli, sbarrando la strada ai tre giostrai e traendoli in arresto.

I tre hanno anche tentato di intimorire i militari facendo rombare il motore per far credere di essere intenzionati ad investirli, ma non è servito.
Gli si sono strette le manette ai polsi e sono stati trasferiti in carcere a Venezia.

Attualmente si stanno conducendo ulteriori indagini per accertare tutti i crimini di cui si sono resi protagonisti.

 


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