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29 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

SI ERA USTIONATA L'ESOFAGO MA NON E' STATO TROVATO IL COLPEVOLE

Gli inquirenti hanno richiesto l'archiviazione del caso per la mancanza di elementi utili a ricostruire il fatto

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Valdobbiadene - La Procura ha chiesto l'archiviazione del caso che ha visto protagonista una quattordicenne macedone lo scorso agosto, la quale aveva ingerito qualcosa e si era ustionata l'esofago. La ragazzina era stata portata in ospedale con dolori fortissimi allo stomaco, dopo aver ingerito una limonata. I carabinieri avevano quindi aperto un'ingadige sull'accaduto.
I nas si erano recati al supermercato Lidl dove la bibita era stata acquistata e avevano sequestrato l'intero lotto per verificare che non vi fossero tracce di veleno o acido. Le analisi fatte però non hanno rilevato nessuna traccia di sostanze tossiche nè nelle bottigliette sequestrate al supermercato nè in quella trovata in casa della quattordicenne.

Quando la ragazza si è ripresa è stata interrogata e ha spiegato che il liquido ingerito non era la limonata, come aveva detto in un primo momento, ma qualcosa contenuto in una bottiglia che la sorella aveva gettato nelle immondizie.
Data l'impossibilità di scoprire che cosa abbia causato i danni all'esofago della quattordicenne, che avrà lesioni permanenti, gli inquirenti hanno richiesto l'archiviazione del caso.

 



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