SIGLATO IN REGIONE IL PAT
Il piano intende proporre Vittorio Veneto come porta del bellunese
Vittorio Veneto - Oggi (2 dicembre) a Palazzo Balbi a Venezia è stato sottoscritto l’Accordo di Pianificazione che porterà all’adozione del Piano di Assetto Territoriale (PAT) di Vittorio Veneto. Presenti l’assessore all’urbanistica e politiche per il territorio Renzo Marangon, per la Regione del Veneto, l’assessore all’urbanistica Franco Conte, per la provincia di Treviso, e il sindaco Giancarlo Scottà, per il comune di Vittorio Veneto.
“Anche uno dei principali centri della Marca – ha sottolineato l’assessore Marangon – ha avviato il cammino di applicazione della nuova legge regionale specifica e lo ha fatto nella più ampia accezione della copianificazione, con il coinvolgimento della Provincia. E’ una novità di grande rilievo, perché il PAT delineerà entro breve il futuro complessivo di un territorio importante a cavallo tra l’ambiente d’alta montagna e la pianura, con grandi prospettive di sviluppo”.
Il Piano di Vittorio Veneto perseguirà 3 obbiettivi principali:
1. la valorizzazione del patrimonio architettonico ed ambientale
2. la riqualificazione della qualità abitativa
3. il recupero delle produzioni agricole locali anche a fini turistici.
Come già anticipato, sono previsti interventi sulla residenzialità e la riqualificazione della zona industriale. Per il settore primario è prevista la riqualificazione dei prodotti locali di nicchia, legandoli allo sviluppo del settore turistico. Infine il PAT intende potenziare le infrastrutture viarie interne al comune e proporre Vittorio Veneto come porta del territorio bellunese.