PIEVE DI SOLIGO - L’IPA (Intesa Programmatica d’Area) delle Terre Alte, riconosciuta dalla Regione Veneto nel 2008, è uno strumento di programmazione dello sviluppo locale, che comprende 32 Enti locali e 25 parti economiche e sociali.

Fra i suoi compiti vi è la promozione dello sviluppo sostenibile, attraverso il metodo della concertazione, lo sviluppo di progetti strategici da candidare su linee di finanziamento regionali, nazionali e comunitarie e la armonizzazione e unificazione degli strumenti di pianificazione locale.

 

Dopo la recente tornata elettorale che ha interessato la maggioranza dei 30 Comuni dell’IPA si è reso necessario il rinnovo degli organi decisionali.

Nei giorni scorsi si è svolto il Tavolo di Concertazione (assemblea dei soci) dell’IPA che all’unanimità ha eletto l’Ufficio di Presidenza e il Presidente nella persona del sindaco di Refrontolo Mauro Canal.

 “Il nostro primo impegno – ha sottolineato Canal - è l’elaborazione di un progetto di marketing territoriale per l’intera area dell’IPA diretto a elevare la qualità dell’accoglienza e dell’informazione ai turisti e visitatori che sempre più numerosi, anche per il recente riconoscimento Unesco delle colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, vengono sul nostro territorio”.

 

Stefano Soldan, che mantiene il ruolo di Presidente del Tavolo di Concertazione, ha auspicato: “l’IPA continui a svolgere il ruolo di “Fucina di idee” e di attivatore di progettualità innovative dimostrato in questi anni e prosegua a dare efficaci risposte sui temi della gestione del riconoscimento Unesco”.

Ha quindi concluso: "con la costituenda Associazione di gestione del sito nella quale l’IPA sarà uno dei soci fondatori insieme alla Regione Veneto, alla Camera di Commercio, alla Provincia di Treviso e al Consorzio del Prosecco Superiore di Conegliano e Valdobbiadene e del “Manifesto Terre dell’Acqua” cui hanno aderito I 29 Comuni dell’IPA intendono promuovere una progettazione condivisa sui temi dell’utilizzo dell’acqua e, più in generale, una rigenerazione complessiva del nostro territorio, orientata allo sviluppo sostenibile e alla vocazione di hub turistico fra Venezia e le Dolomiti”.